Apple lancia un nuovo poetico spot per l’iPad Air

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La pubblicità è l’anima del commercio: si sfida chiunque a dire il contrario. La più grande problematica a riguardo, però, è senz’altro la capacità di rendere il messaggio pubblicitario fruibile a tutti. D’altronde non tutti – sebbene il concetto italiano di recente spieghi che tutti possono fare tutto – possono permettersi di saper creare dei concept vincenti, anche per pochi secondi di pubblicità. Ci riesce quasi sempre la Apple, invece, che potendosi permettere un grande livello di investimento sugli spot aziendali riesce anche, di conseguenza, a trasmettere quell’aspetto poetico ed entusiasmante che è richiesto alla trattazione dell’argomento.

Il nuovo spot per l’iPad Air, un prodotto che già di per sé è stato presentato con grande prospettiva e con grande futuribilità per la sua leggerezza, simbolo della fugacità e dell’immediatezza, è proprio l’archetipo della capacità di Cupertino con gli spot. Il messaggio è poetico, così come lo fu Life on iPad, lo spot che spiegava in che modo il tablet della Apple avesse migliorato l’esperienza di professionisti e non nella vita comune, dai subacquei fino agli scalatori. Ed è proprio qui che si torna, riproponendo un concetto cardine e molto significativo, che fa riferimento al migliorare l’esperienza di chiunque in qualsiasi momento.

Nel nuovo spot, infatti, si vedono giocatori di hockey, bambini a spasso per un bosco, DJ in discoteca, operatori ambientali a lavoro con delle pale eoliche e infine anche un fotografo arrivato a tu per tu con un tifone pronto a prenderne il momento migliore per tenerlo sempre con sé. Walter Mitty avrà anche insegnato che non è necessario condividere il momento, ma viverlo, però la Apple ha un concetto che va oltre: il momento va condiviso con arte e poesia.

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