La Russia non ce l’ha fatta: sulla Luna i segni dell’impatto della sonda che si è schiantata | È stato un massacro in diretta mondiale

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Schianto del lander russo sulla Luna – www.iPaddisti.it

L’esplorazione spaziale è un argomento che affascina tutti da diverse decine di anni e le Nazioni più potenti, come l’America e la Russia, stanno spendendo tempo e risorse per comprenderne ancora meglio i segreti.

Lo spazio infinito, i satelliti, i pianeti e le stelle, rispetto a un centinaio di anni fa l’uomo ha raggiunto un grado di conoscenza infinitamente superiore, con scoperte che arrivano agli studiosi praticamente ogni giorno.

La più grande esperienza relativa all’esplorazione è senza dubbio l’atterraggio sulla Luna, il satellite che dista “solo” 384.400 km dalla Terra. Nel 1969 l’Apollo 11 atterrò e permise a Neil Amstrong e Buzz Aldrin di camminare per la prima sulla superficie lunare dove, oggi dopo più di 50 anni, le nazioni stanno cercando di tornare.

L’ultimo esperimento ha visto il lander russo schiantarsi inesorabilmente contro il suolo lunare, fallendo miseramente una delle missioni più attese dell’ultimo periodo.

Secondo le previsioni, il lander della missione Luna-25 sarebbe dovuto atterrare il 21 Agosto, tuttavia i comandi hanno smesso di rispondere già due giorni fa, ovvero Sabato 19. Secondo quanto riportato dai dati, il problema sarebbe stato causato da una manovra sbagliata che ha fatto cambiare traiettoria al lander, indirizzandolo proprio contro il satellite.

Schianto sulla Luna, cosa è andato storto

Lo scopo della missione era quella di lasciare il lander russo sulla Luna per un anno, per cercare ghiaccio d’acqua e per effettuare altri studi e ricerche che avrebbero portato a comprendere ancora meglio la composizione del suolo e dell’atmosfera lunare.

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Allunaggio – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

Sulla nota ufficiale in cui gli esperti hanno spiegato il disastro, si può leggere: “Il 19 agosto, secondo il programma di volo della navicella Luna-25, è stato fornito un impulso per la formazione della sua orbita ellittica pre-atterraggio. Verso le 14:57 ora di Mosca, la comunicazione con la navicella Luna-25 è stata interrotta. Le misure prese il 19 e 20 agosto per cercare il dispositivo ed entrare in contatto con esso non hanno prodotto alcun risultato.”

“Secondo i risultati di un’analisi preliminare, – continua la nota – a causa della deviazione dei parametri effettivi dell’impulso da quelli calcolati, il dispositivo è passato a un’orbita non prevista ed è andato distrutto a seguito di una collisione con la superficie lunare. Una commissione interdipartimentale appositamente formata si occuperà di chiarire le ragioni della perdita della missione”. Ciò ha portato al completo fallimento della missione e alla perdita del lander, le nazioni però sono già pronte per ripartire con gli studi e le missioni spaziali.