Strade e semafori: ora cambia tutto e diventano a prova di smartphone | Ecco le città in Italia dove già sono stati sostituiti

smombie semaforo
Semaforo con attraversamento pedonale – www.iPaddisti.it

Gli smartphone sono diventati dispositivi sempre più utilizzati, durante la giornata infatti, specialmente i giovani, difficilmente staccano gli occhi sullo schermo, anche e soprattutto quando sono per strada.

Che sia per un video, un messaggio o per una videochiamata, il telefono porta indubbiamente con sé numerosi vantaggi, anche grazie alla connessione internet sempre più potente, tuttavia il pericolo diventa più critico quando ci si trova nelle vicinanze delle strade trafficate.

Le intersezioni, o incroci, sono tra i luoghi più pericolosi delle strade per i pedoni, qui purtroppo può bastare una semplice distrazione per non accorgersi di un’auto che passa o del cambio colore del semaforo per rischiare un incidente, causando danni e ferite.

In una città italiana è stato realizzato un progetto, interamente finanziato da un’azienda privata e locale, che potrebbe risolvere questo problema in maniera innovativa ed efficace, contrastando questa abitudine pericolosa che è arrivata non solo ad avere un nome, ma anche a comparire all’interno del vocabolario Treccani.

Gli “smombie”, ovvero coloro che, come degli zombie, rimangono anche per strada con gli occhi incollati allo smartphone, ora avranno un alleato ben visibile in ogni incrocio.

Semafori a prova di smartphone, come funzionano

La città di Padova ha cominciato ad installare dei semafori speciali per accompagnare anche i pedoni più distratti nell’attraversamento stradale. Questi semafori infatti sono stati prodotti con l’aggiunta di un dispositivo luminoso che, quando il semaforo indica che è pericoloso attraversare, proietta a terra la luce rossa molto visibile vicino alle strisce. Ciò consente a tutti di notare con facilità quando è il momento di partire senza rischiare incidenti.

incrocio
Incrocio stradale – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

L’assessore alla mobilità di Padova, Andrea Ragona, ha commentato questa novità così: “Abbiamo accolto con piacere e positivamente questa proposta dell’azienda, perché è comunque un intervento che va nella direzione di una maggiore sicurezza. Sappiamo che la distrazione è una delle maggiori cause di incidenti sulla strada, distrazione che non riguarda purtroppo solo gli automobilisti, ma anche pedoni e ciclisti”.

“L’uso dello smartphone poi – ha continuato Ragona-  è davvero una delle cause di maggior distrazione per tutti. L’impianto semaforico naturalmente rimane del tutto identico agli altri, come deve essere anche per ottemperare alle indicazioni del Codice della Strada. È solo stato aggiunto questo piccolo dispositivo che proietta una intensa luce rossa, creando una barriera virtuale che attira l’attenzione anche dei più sbadati“.