Bug iMessage su iPhone: Apple risarcisce una vittima


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Proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di un importantissimo bug di iMessage; in pratica dopo aver inserito e tolto una Sim in un iPhone, questo continuava a ricevere messaggi e dati personali del malcapitato utente con comprensibili problemi di privacy.

Un anonimo consumatore ha raccontato la sua esperienza a lieto fine: dopo che il suo iPhone era stato rubato, aveva subito bloccato la Sim; tuttavia i suoi amici erano ancora in grado di mettercisi in contatto tramite sms… In questo caso Apple aveva dato soluzioni inattuabili come quella di avvertire i conoscenti di non inviargli/le messaggi. Dopo ben 6 settimane, però, l’assistenza clienti Apple riesce finalmente a bloccare in remoto le impostazioni di iMessage inibendo quindi la trasmissione dei dati.

Lo sfortunato utente si è comunque rivolto all’ufficio legale Apple spiegando quanto questo ritardo l’abbia danneggiato, in termini di privacy; Apple ha quindi deciso di regalargli/le un iPod Touch. Fin qui tutto ok… Ma sorgono un paio di questioni di cui una particolarmente ironica: non avrebbe avuto più senso dargli/le un nuovo iPhone piuttosto che un iPod Touch? In aggiunta, Apple ha garantito che sul suo nuovo device si sarebbe potuto utilizzare iMessage… Il responsabile di tutta questa Odissea! Per eccesso, in caso di furto o smarrimento potrebbe ricominciare tutto da capo! Nel frattempo l’utente ringrazia.
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