Banca Intesa San Paolo, disastro imminente: ora blocca anche questo servizio che usiamo tutti, è caos

Intesa San Paolo dismette il servizio. Tutti i dettagli (fonte: ansa.it) – iPaddisti.it

Fra poco si potrà assistere ad un disastro per tanti utenti bancari. Cosa succede in Intesa San Paolo?

Il noto gruppo bancario ha annunciato una decisione che mette nel panico svariati utenti intestatari di un conto bancario presso una filiale Intesa.

L’intenzione è di bloccare un fondamentale servizio che tutti usiamo. Vediamo in cosa consiste precisamente e quali le implicazioni del caso.

Il caso Banca Intesa San Paolo e il servizio da bloccare

Il Gruppo Intesa San Paolo ha deciso per l’intrapresa di un piano di digitalizzazione dei servizi. Fin qui niente di strano, se non fosse per la nuova implicazione che essa comporta. La digitalizzazione, infatti, andrà a sostituire dei servizi che fino a poco tempo fa si sono svolti per lo più al di fuori del contesto digitale.

L’inevitabile implicazione della vicenda consiste nella messa in difficoltà e nel disorientamento di tantissimi utenti, che hanno sempre usufruito di questo servizio in particolare attraverso supporto cartaceo. Il servizio in questione è il pagamento tramite assegno, e la nuova strategia basata sul digitale mira così a sostituire integralmente il classico libretto degli assegni.

A quest’ultimo, il Gruppo Intesa preferisce così le app e i bonifici online, eliminando così il supporto cartaceo per dette operazioni. La situazione attuale ha del resto visto un evolversi del settore nella direzione considerata. A conferma di ciò, i dati della Banca d’Italia, per i quali le transazioni basate su assegno cartaceo si sarebbero ridotte ad una percentuale molto bassa, ma sulla quale una cerchia di utenza puntava.

L’assegno cartaceo viene ritenuto sempre più un mezzo desueto, ma faceva comodo a diversi utenti. Banca Intesa per prima lo sostituisce interamente (fonte: radio7.it) – iPaddisti.it

L’assegno va in pensione?

Il buon vecchio assegno si appresta così ad andare in pensione, sopraffatto nell’utilizzo dai pagamenti digitali, estremamente più immediati, ma ad essere in particolare difficoltà è quell’utenza di Banca Intesa che li utilizzava, visto che proprio quest’ultima è la prima banca a volerli accantonare del tutto. L’assegno resterà infatti disponibile, almeno per ora, da parte degli altri gruppi bancari.

Il messaggio che circola fra gli utenti in oggetto, da parte della Banca, afferma che dall’8 maggio non si potrà più utilizzare il blocchetto degli assegni. Sempre Intesa ha comunicato, tramite messaggistica informativa, che l’utente potrà disporre bonifici istantanei a partire dalla data medesima senza più alcuna commissione aggiuntiva, al contrario di quanto accaduto finora. È quanto riportato inizialmente dal quotidiano La Stampa, che per primo ha riportato la notizia.