Apple annuncia: condizioni di lavoro migliori nelle fabbriche cinesi

[adrotate banner=”1″]

Apple ha pubblicato i primi risultati delle recenti ricerche condotte presso le fabbriche cinesi, in cui viene evidenziato che le condizioni di lavoro sono migliorate e che la quantità di lavoro straordinario si sia ridotta di molto. Infatti, proprio gli eccessivi straordinari sono stati la causa principale dei numerosi suicidi registrati presso le fabbriche cinesi di Foxconn.

Nel report rilasciato da Apple viene evidenziato che la società di Cupertino sta lavorando a stretto contatto con i propri fornitori al fine di monitorare le ore di lavoro di ciascun dipendente, e che i dati raccolti nel mese di gennaio 2012 hanno evidenziato che l’84% dei lavoratori ha lavorato rispettando i limiti di 60 ore di lavoro settimanali, inlinea con il codice di condotta imposto dall’azienda, e che per il mese di febbraio 2012, il valore registrato corrisponde all’89%, il che significa che ogni lavoratore in media lavora 48 ore settimanali.

Apple afferma però che il lavoro è soltanto iniziato ed è intenzione dell’azienda fare molto di più al fine di portare gli operai dei propri fornitori a delle condizioni di vita dignitose, così come la società si è impegnata aderendo alla FLA.

Nel frattempo però la ABC sta per pubblicare un reportage girato dall’interno dando voce ai lavoratori cinesi che raccontano le reali condizioni di vita all’interno delle fabbriche cinesi cui Apple si appoggia per la realizzazione degli iPhone e degli iPad.
[adrotate banner=”2″]

[Via]