Usi la bici per andare a lavoro? Allora dovresti perché ora ti pagano per farlo e ti garantiscono una seconda entrata ogni mese | Sostenibilità e soldi a braccetto

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Bike-to-Work: l’iniziativa che incentiva l’utilizzo di mezzi sostenibili – iPaddisti (depositphotos)

Impazza il nuovo fenomeno Bike-to-work, è la nuova moda sostenibile che prevede l’utilizzo della bici al posto dell’auto per andare a lavoro. 

Il progetto avrà inizio il 3 giugno e diverse città italiane hanno già dato la loro adesione. Questa iniziativa non solo non inquinerà ma vi farà anche guadagnare.

In un mondo che punta sempre di più alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente circostante, non si può far altro che cercare iniziative sempre più coinvolgenti che convincano i cittadini ad utilizzare mezzi di trasporto sempre meno inquinanti.

E’ da questa prospettiva che nasce il nuovo progetto Bike-to-Work, il quale presuppone l’utilizzo delle bici al posto dell’auto per coprire il percorso quotidiano che si effettua per andare a lavoro o a scuola.

Il comune che aderirà a tale progetto, potrà erogare fino a 20 centesimi per chilometro percorso e circa 30 euro al mese. Insomma, da questa nuova trovata a guadagnarci saremo sia noi che il pianeta.

 Come guadagnare utilizzando la propria bici

Il progetto, che fin da subito ha avuto molta risonanza, partirà il 3 giugno, un giorno non a caso. Infatti in quel giorno si festeggerà la Giornata Mondiale della Bicicletta. Per parteciparvi sarà necessario effettuare la domanda presso il proprio comune già a partire dal 13 maggio. L’obiettivo principale è dunque quello di promuovere gli spostamenti sostenibili con mezzi che non inquinano. Sarà possibile impostare fino a due percorsi che includono la tratta dal proprio domicilio a scuola e anche da casa e lavoro. Ma le novità non terminano qui, alcuni comuni hanno deciso di fare di più allestendo dei veri e propri parcheggi protetti per le bici nei luoghi di lavoro, insieme alla realizzazione di servizi igienici quali docce e spogliatoi dove cambiarsi d’abito una volta arrivati a destinazione.

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Incentivo statale per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola in bici – iPaddisti (depositphotos)

Quali città italiane hanno aderito?

Al momento, tale progetto è stato accettato e accolto da alcune località italiane. L’Emilia Romagna ha addirittura stanziato 3,3 milioni di euro per questo progetto che prevede l’erogazione di circa 50 euro mensili ai lavoratori che utilizzano la bici per andare a lavoro. Inoltre, la regione ha anche previsto degli incentivi per gli abbonati ferroviari per l’acquisto di bici pieghevoli da utilizzare per gli spostamenti dal posto auto al bus e viceversa. I benefici del Bike-to-Work potrebbero davvero essere infiniti, evidenti saranno i cambiamenti soprattutto quelli che riguardano il controllo della qualità dell’aria in ambito urbano.