Tracciamento su Internet: così Apple e Google ci difenderanno con le nuove funzioni software per non essere delle vittime passive | La Rete sempre più piena di malintenzionati
Google e Apple si uniscono in una collaborazione inaspettata: riusciranno ad informare gli utenti in caso di tracciamenti indesiderati.
La loro partnership ha portato alla nascita di Detecting Unwanted Location Trackers. Ma quali saranno le sue finalità? Scopriamolo insieme.
Il web è diventato un luogo sempre meno sicuro e, proprio per questo, le principali aziende cercano di proteggere i loro dispositivi dalle intrusioni esterne.
E’ proprio il caso di Google e Apple che, negli ultimi giorni, si sono uniti per creare una sorta di funzione che permette di avvisare gli utenti se il proprio dispositivo viene utilizzato a loro insaputa per il tracciamento della posizione.
Si tratta di una nuova tecnologia che potrebbe davvero fare la differenza, ma sarà compatibile con tutti i dispositivi? La risposta è si ed ecco come.
Arriva il nuovo tracker di Google e Apple: una vera svolta
Come affermato in precedenza, la nuova tecnologia messa in atto dai due colossi, servirà a contrastare qualsiasi uso improprio dei dispositivi di tracciamento. La nuova funzione potrebbe arrivare con l’aggiornamento Apple 17.5 e Google 6. Ma come funziona il controllo del tracciamento indesiderato? La funzione permetterà di emanare un avviso dell’oggetto che è stato rilevato in movimento insieme all’utente. Questo avviso arriverà quando un dispositivo ti tracciamento Bluetooth sconosciuto segue il percorso dell’utente da diverso tempo. La funzione potrebbe ritornare utile in molte situazioni e garantire la massima sicurezza degli utenti.
La sicurezza a portata di mano
Perché questa nuova funzione potrebbe segnare la svolta? Parliamo sicuramente di vantaggi nel campo della sicurezza. L’utente riceverà un avviso dettagliato, quando il dispositivo rileverà un possibile tracciamento di un AirTag o di qualsiasi altro tracker che percorre lo stesso cammino dell’utente. Attualmente sono già diverse aziende che si sono impegnate a garantire la compatibilità futura con tale tecnologia, parliamo di aziende produttrici di tag Bluetooth come Chipolo, eufy, Jio e Motorola. Non ci è ancora dato sapere quando la funzione verrà implementata sui nostri dispositivi, è probabile che arrivi con i nuovi aggiornamenti. E voi cosa ne pensate della nuova trovata, vi sentireste più al sicuro sapendo che il vostro smartphone può tracciare chi da tempo segue sempre il vostro stesso tragitto?