Steve Jobs voleva una “bacchetta magica” per l’Apple TV

Steve Jobs voleva una "bacchetta magica" per l'Apple TV

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Steve Jobs, lo scomparso co-fondatore ed ex CEO di Apple, non solo aveva bocciato l’idea dell’iTV (il vociferato televisore della Mela basato su iOS), ma aveva anche proposto una sorta di “bacchetta magica” per l’Apple TV di prossima generazione.

La rivelazione di oggi arriva direttamente da alcuni documenti resi pubblici da Apple durante il processo contro Samsung. Come ben saprete, le due aziende ormai da anni si affrontano nei tribunali di tutto il mondo per l’eterna questione sui brevetti e su chi ha inventato cosa, e nell’ultimo processo è saltata fuori un’email particolarmente interessante che è stata scritta da Steve Jobs.

Il messaggio di posta elettronica è focalizzato su alcune delle possibili caratteristiche tecniche della nuova generazione dell’Apple TV. L’email è stata scritta dallo stesso Steve Jobs nel 2010, quindi un anno prima della sua morte. Ecco un estratto dei punti chiave:

– Strategia: l’Apple TV sta tra i device del salotto di casa ed è un accessorio indispensabile per i dispositivi iOS
– vendite fino ad oggi, proiezioni per il prossimo periodo natalizio
– aggiungere contenuti da NBC, CBS, Viacom, HBO, …
– abbonamenti TV?
– come possiamo evolvere il prodotto?
– applicazioni, browser, bacchetta magica?

Steve Jobs voleva una "bacchetta magica" per l'Apple TV

Gran parte di questi elementi si trovano già nella versione attuale dell’Apple TV, soprattutto negli USA dove i servizi disponibili per la visione di contenuti on-demand sono molti di più rispetto all’Italia. Ma colpisce il termine “bacchetta magica”. Avete presente il controller WiiMote della console Nintendo Wii? Oppure l’accessorio Playstation Move di Playstation 3? Ecco, Steve Jobs aveva in mente una cosa del genere.

Secondo l’opinione di alcuni, questa “bacchetta magica” sarebbe servita per due cose: migliorare l’utilizzo dell’interfaccia utente, e soprattutto offrire la possibilità di giocare in maniera innovativa con alcuni titoli presenti nell’App Store.

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