Siri è il servizio che soddisfa di meno gli utenti Apple!

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Tra i tanti servizi proprietari di Apple che vengono messi a disposizione degli utenti uno dei più celebri, presente ormai da diversi anni, è Siri, l’assistente vocale che permette di svolgere diversi tipi di operazioni semplicemente con la nostra voce.

Un servizio che, per quanto sia presente da tempo e sia stato costantemente migliorato, è uno dei meno apprezzati dagli utenti, anzi il meno apprezzato in assoluto. Lo dicono due sondaggi, uno dedicato al nuovo HomePod, uno dedicato invece all’ultimo modello di iPhone che abbiamo a disposizione, che è iPhone X.

Se in tutti gli altri aspetti gli utenti sono in generale molto soddisfatti, per Siri le cose cambiano, e non è difficile capire perché: spesso non capisce quello che le viene detto, spesso non è in grado di trovare delle risposte (anche se ha capito) e spesso i risultati non sono quelli che l’utente ha richiesto. Se a questo andiamo ad aggiungere che la concorrenza, cioè Google Assistant (presente anche in italiano e dalla funzionalità molto migliore rispetto a Siri) e Alexa di Amazon (questa presente però solo all’estero) hanno funzioni molto migliori, è chiaro come l’indice di gradimento dell’assistente vocale cali ulteriormente.

Probabilmente Apple si è resa conto del problema, perché ha assunto diversi nuovi ingegneri che avranno lo scopo di migliorare questo servizio, tuttavia Siri potrebbe diventare, a lungo andare, il vero e proprio tallone d’Achille per Apple: nonostante quando fu presentato fu effettivamente una vera e propria rivoluzione, da allora non sono stati fatti grandi passi in avanti, e questo può portare con l’andare avanti del tempo a problemi sempre più grandi.

Speriamo, nelle prossime versioni di iOS, di vedere delle migliorie consistenti, che riescano a portare Siri ai livelli della concorrenza oppure, cosa impossibile, speriamo di vedere un’apertura verso altri assistenti vocali. Alla fine, sperare non costa nulla.

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