Rebuild, un’interessante alternativa zombie

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Negl’ultimi anni il tema Zombie è tornato di moda “aiutato” da serie tv come The Walking Dead oppure dagl’innumerevoli titoli presenti in App Store. In alcuni casi si tratta di titoli semplice, talvolta banali oppure simili fra loro ma vi sono casi in cui la novità riesce ad emergere ed offrirci un nuovo lato da cui osservarla. Oggi tratteremo di Rebuild un gestionale zombie; non anticipo nulla e vi lascio al dettaglio della recensione.

Sarah Northway è riuscita, positivamente, a re-inventare i giochi basati su zombie. Nel suo lavoro dovremo gestire una città stile Sim City ma con obiettivi e problemi ben diversi dal normale…

La nostra partita inizia con una piccola zona sicura e pian piano dovremo cercare di riconquistare la città e sottrarla dalle mani degli zombie. Ogni passaggio non è ovvio come si potrebbe immaginare poiché richiede un’attenta calibrazione di ogni mossa; potremo limitarci a riconquistare semplici alloggi oppure puntare al supermercato o alla centrale elettrica. Come si può immaginare la chiave di vittoria consiste in un’attenta riconquista dove ogni passo è soggetto a ricreare un equilibrio cittadino. Parallelamente alla riconquista ogni zona permette sviluppi, potenzialmente utili ed importanti, ad esempio il laboratorio ci concede alcune ricerche utili per debellare o indebolire gli zombie per non dimenticare le terre da coltivazione, elemento fondamentale per la sopravvivenza.

Ogni tanto i morti viventi cercheranno di violare il nostro perimetro di sicurezza e solo un attenta gestione degl’uomini e delle risorse potrà evitare il peggio. Perché gestione degl’uomini? All’interno della nostra città dovremo cercare superstiti e riorganizzare le forze assegnando vari compiti, dalla sicurezza alla ricostruzione ed ognuna delle persone potrà risultare più o meno utile a seconda delle capacità individuali.

Sicuramente questa descrizione mostra come Rebuild rappresenti un campo inedito e divertente, un campo però non esente da errori. Se la parte di calibrazione e gestione delle risorse è ben sviluppata in alcuni momenti rischia di diventare ripetitiva e noiosa; purtroppo anche le battaglie per ora risultano scarne poiché non vengono gestite in presa diretta da noi.

Sul campo grafico invece è interessante notare la qualità dei disegni inerenti le battaglie, ognuna di Loro non viene giocata in prima persona ma mostrata con illustrazioni ben sviluppate. La città invece si mostra in uno stile addolcito per rendere meno amaro l’attacco degli zombie.

Pregi:

  • La salsa zombie rivista con uno stile alternativo
  • Gradevole lo stile grafico delle battaglie

Difetti:

  • La gestionalità in alcuni momenti risulta noiosa e ripetitiva

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