Perché l’acquisto di Beats da parte di Apple è un’ottima mossa

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Apple è oramai in procinto di acquistare Beats, l’azienda che produce le omonime cuffie d’alta qualità che oramai hanno conquistato il mercato dell’audio: non soltanto rappresentano un ottimo prodotto fruibile per audiofili e per professionisti, ma hanno lanciato una vera e propria moda, incentrata sul loro design, che ha portato moltissimi vip, tra cui anche sportivi e in particolar modo calciatori, a indossarle e usarle. Oramai le Beats sono un oggetto di vero culto, che non può mancare a nessun audiofilo né durante l’attività fisica, né durante il normale ascolto della propria musica.

L’acquisto dovrebbe essere portato a termine per circa 3,2 miliardi di dollari e sebbene la cifra sembri essere decisamente alta ci sono delle motivazioni che confermerebbero la bontà della decisione di Cupertino di effettuare questo importante passo in avanti. Wired, la nota rivista di stampo americana ma che anche in Italia ha un importantissimo seguito, ha voluto analizzare l’aspetto marketing della trattativa, sottolineando come Apple oramai abbia raggiunto un livello tale che può condurla soltanto a crescere, migliorarsi e inglobare più che fagocitare altre aziende attualmente di prima fascia del mercato. La Beats è tra queste, per i motivi elencati sopra, e il suo acquisto da parte della Apple significherebbe un’operazione di marketing di grande spessore tanto per l’una che per l’altra.

Dopo la mano ferma di Steve Jobs, che ha solidificato il marchio e ha dimostrato come la Mela morsicata potesse raggiungere il proprio livello di successo credendo nella forza del brand, del marchio e del design al servizio della funzionalità, ora con Tim Cook a Cupertino stanno assaporando la crescita e l’espansione economica e sul mercato. Le cose sono decisamente cambiate da quando il testimone è passato dal co-fondatore al nuovo CEO, che ha ovviamente indicato una via nuova di operare a Cupertino: Wired azzarda che oramai la Apple non sia più un marchio fresco o comunque attuale, pur continuando a fatturare moltissimo, mentre la Beats lo è, pertanto sfruttare l’onda attualmente in corso nell’oceano del mercato è la parola d’ordine in California.

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