MWC 2015: Google Pay sfida Apple Pay

MWC 2015: Google Pay sfida Apple Pay

[adrotate banner=”1″]
In occasione della fiera Mobile World Congress 2015 di Barcellona, i rappresentanti della compagnia di Mountain View hanno svelato ufficialmente Google Pay, servizio per i pagamenti in mobilità che sfida direttamente Apple Pay. Ma in che cosa consiste esattamente?

Lo scomparso Steve Jobs aveva ragione nel dire che Google e i suoi partner a volte copiano un po’ troppo, e l’esempio più recente arriva proprio dalla fiera catalana, dove non solo è stato annunciato il servizio Samsung Pay (che funziona praticamente come Apple Pay), ma pure Google Pay. Forse si poteva avere un po’ più di fantasia nella scelta del nome, ma una cosa è certa: le aziende sono pronte a proporre dei servizi per i pagamenti in mobilità.

A dir la verità, Big G aveva già sperimentato una cosa del genere con Google Wallet, ma il flop del servizio è sotto gli occhi di tutti. Ora ci vogliono riprovare con Google Pay, e stavolta le cose sono un po’ diverse. Google Pay infatti non è un vero e proprio servizio in stile Apple Pay, quanto piuttosto un insieme di API per gli sviluppatori e i produttori di smartphone e tablet. Che cosa significa tutto ciò? In pratica, come Samsung ha realizzato in maniera autonoma Samsung Pay, altri produttori (come LG, Sony, HTC, Huawei, ecc..) potrebbero proporre dei servizi per effettuare i pagamenti in mobilità, e lo sviluppo sarà semplificato grazie alle API presenti in Google Pay.

Maggiori dettagli su Google Pay dovrebbero arrivare nel mese di Maggio, in occasione della conferenza stampa Google I/O 2015. Ci sono comunque molti dubbi a riguardo. Google non è certo la regina della privacy, e sinceramente non sappiamo quante persone siano interessate a registrare i dati delle proprie carte di credito nei server di Big G.

[adrotate banner=”2″]

[Via]