L’iPad è sempre meno diffuso sul mercato, secondo un’analisi di Citi Research

L'iPad è sempre meno diffuso sul mercato, secondo un'analisi di Citi Research

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I risultati finanziari dell’ultimo trimestre hanno deluso un po’ le aspettative, dato che soltanto le vendite dell’iPhone sono cresciute, mentre c’è stato un netto calo per quanto riguarda i vari modelli di iPad, iPod e computer Mac. Ma in che situazione si trova Apple? Il futuro sarà sempre peggio, o si tratta soltanto di una crisi temporanea?

Stando a quanto possiamo leggere nell’ultima analisi redatta dall’autorevole Citi Research, il market share dell’iPad è diminuito moltissimo in questi ultimi mesi, e le quote di mercato del tablet della Mela sono destinate a scendere ancora di più in futuro.

Qui di seguito vi riportiamo un estratto del report appena pubblicato online:

“L’iPhone è notevole, ma i dubbi restano. L’iPad sta perdendo rapidamente terreno, in notevole controtendenza rispetto alla crescita media del resto dell’industria. Alla luce degli ultimi, piatti risultati dichiarati da Apple, notiamo un declino su base annuale delle unità iPad che si attesterà sul -7%. La nuova generazione di iPad verrà lanciata nella seconda metà del 2013.”

I numeri registrati da Apple sono in effetti preoccupanti: nello stesso trimestre del 2012 erano stati venduti 17 milioni di iPad, mentre quest’anno le vendite si sono fermate a 14.6 milioni.

L'iPad è sempre meno diffuso sul mercato, secondo un'analisi di Citi Research

La situazione è del tutto diversa rispetto a 3 anni fa, quando venne lanciato sul mercato il primo iPad. Adesso i consumatori sono consapevoli che esistono alternative molto valide all’iPad, e la concorrenza ogni mese propone dei prodotti sempre più interessanti. Apple è rimasta a guardare, e chissà come reagirà il mercato quando verranno commercializzati i nuovi iPad 5 e iPad Mini 2, entrambi previsti per il prossimo autunno.

La casa di Cupertino adesso deve reagire e non lasciare troppo spazio alla concorrenza, altrimenti in futuro la situazione potrà soltanto peggiorare. La lotta sarà non solo sulle caratteristiche tecniche, ma anche sul prezzo di vendita.

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