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Linea dura di Apple: vietato l’uso di Chat GPT ai suoi dipendenti | Il motivo è veramente spiazzante

Apple dice stop all’utilizzo di ChatGPT per i propri dipendenti – ipaddisti.it

Le aziende continuano a chiedere ai propri dipendenti di non utilizzare ChatGPT, l’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. L’ultima in ordine temporale è Apple, che insieme all’IA conversazionale ha anche proibito l’utilizzo di Copilot di GitHub, dietro cui c’è lo zampino di Microsoft. La paura è quella di fornire informazioni private sullo stato dei processi interni. La notizia arriva dopo l’annuncio della prima app di ChatGPT sui sistemi iOS.

Il tema dell’intelligenza artificiale tiene banco da mesi, riproponendosi praticamente ogni giorno. Il mondo è pieno di esperti e di voci autorevoli che è interessante ascoltare per capire come decidono di affrontare le innovazioni portate dall’intelligenza artificiale. Da una parte c’è chi sostiene che il futuro con l’IA sarà più radioso e aprirà a infinite e illimitate possibilità.

Da un’altra c’è chi sostiene che l’IA andrebbe regolamentata prima di poter essere utilizzata in maniera diffusa, come ha sottolineato lo stesso CEO di OpenAI Sam Altman davanti al Senato americano. Altri ancora, invece, sostengono che l’intelligenza artificiale sia troppo pericolosa. Di certo, come in ogni cosa, la verità sta nel mezzo. Ciò che sembra più importante, in questo momento, è riuscire a limitare i potenziali usi scorretti dell’IA generativa, specialmente considerando la mole di fake news che potrebbe portare sui nostri social.

Apple vieta ChatGPT ai dipendenti ma la offre ai suoi utenti

Le potenzialità dell’IA, però, sono davvero importanti e possono aiutare a migliorare di molto il benessere della società umana. Le parole degli esperti vanno sempre prese con le pinze, certo. D’altronde loro stessi presentano interessi in ciò che dicono e fanno. Volendoci però basare sui fatti – e non sulle parole – si scopre una verità che è piuttosto allarmante, almeno dal punto di vista della privacy di noi utenti. In Italia, ChatGPT è stato bloccato dal Garante finché esso non si è adeguato alle normative di protezione della privacy vigenti.

Da iPhone invece si potrà scaricare l’app di ChatGPT – ipaddisti.it

Le grandi aziende, però, non si limitano a quello. Apple ha appena vietato l’utilizzo dell’algoritmo di OpenAI ai suoi dipendenti, così come avevano già fatto JP Morgan, Amazon e Verizon, tra le altre. La paura è quella di condividere informazioni riservate a società rivali. Tim Cook ha anche vietato ai dipendenti di fare affidamento su Copilot di GitHub, che riporta a Microsoft. Considerando che dall’altra parte Apple ha annunciato l’arrivo dell’app di ChatGPT su iOS, viene lecito domandarsi: perché questa differenza di comportamento nei confronti dei dipendenti e degli utenti?

Published by
Domenico Rossi