iTunes Music Store, primo declino delle vendite dal 2003

iTunes Music Store, primo declino delle vendite dal 2003

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Incredibile, ma quel giorno tanto temuto da Apple è arrivato: sono passati molti anni, e adesso le ultime analisi sono chiare: per la prima volta dal 2003, le vendite del negozio di musica digitale iTunes Music Store hanno registrato un declino.

In questi anni c’è stato un vero e proprio boom della musica digitale: dal 2003, da quando è stato lanciato il servizio iTunes, il mercato è cresciuto di continuo, senza alcuna sosta. Assieme ad Apple, altre aziende hanno deciso di lanciare dei servizi di vendita di musica online, riscuotendo dei successi più o meno grandi. Ma adesso, il declino è iniziato.

Gli ultimi numeri diffusi dal report firmato Billboard sono chiari: le vendite nel 2013 di brani musicali sono crollate del 5.7%, passando da 1.34 miliardi a 1.26 miliardi di pezzi. Per quando riguarda gli album, nel 2013 ne sono stati venduti 117.6 milioni, mentre nel 2012 le vendite erano state pari a 117.7 milioni di unità.

A detta degli esperti di Billboard, questo calo è stato causato principalmente dall’avvento dei servizi di streaming musicale, come ad esempio Spotify, Pandora e anche iTunes Radio.

iTunes Music Store, primo declino delle vendite dal 2003

Qui di seguito vi riportiamo un estratto del report a tal proposito:

“Sebbene i dirigenti dell’industria si siano inizialmente rifiutati di attribuire i segni delle scarse vendite digitali di quest’anno al crescente appetito dei consumatori per lo streaming, nella seconda metà dell’anno molti hanno ammesso che i servizi a pagamento e supportati dalla pubblicità stavano in effetti cannibalizzando le vendite digitali.
E anche se per il momento SoundScan non ha ancora rilasciato i suoi numeri annuali sullo streaming, per ora i dirigenti d’industria affermano che la crescita del mercato dello streaming abbia compensato il declino del fatturato nelle vendite digitali.”

Insomma, nonostante il calo Apple non si deve preoccupare più di tanto, visto che comunque ci guadagna anche con iTunes Radio. Ma chissà come si evolverà la situazione in futuro.. le persone acquisteranno sempre meno brani, preferendo l’ascolto in streaming?

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