iOS 7: anteprima e prime impressioni del nuovo aggiornamento di sistema firmato Apple

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E’ passato quasi un mese dalla presentazione ufficiale di iOS 7 durante l’evento stampa WWDC 2013 di San Francisco, e noi di iPaddisti abbiamo avuto modo di provare in anteprima il nuovo aggiornamento del sistema operativo mobile di Apple, in arrivo sui vari modelli di iPad, iPhone e iPod Touch in autunno.

Cominciamo subito dicendo che iOS 7 ha diviso in maniera netta i fan di Apple: c’è che lo ama e chi lo odia. Con le release passate tutto ciò non accadeva, poichè gli aggiornamenti dell’interfaccia e delle funzionalità erano graduali da una versione all’altra, ma con questo nuovo iOS 7 la casa di Cupertino ha deciso di chiudere con il passato e proporre qualcosa di inedito.

Molti hanno sicuramente pensato “Come mai Apple ha deciso di cambiare in maniera netta il suo iOS?”. In effetti, se una cosa funziona, è meglio non cambiarla. Ma dobbiamo considerare che adesso in Apple non lavora più Scott Forstall, l’ex responsabile dello sviluppo iOS, e al suo posto c’è Jony Ive, che ben conosciamo grazie ai video promozionali dei prodotti della Mela.

Un cambiamento era quindi dovuto, ma forse non tutti (me compreso) si aspettavano un cambiamento così radicale. Con il nuovo iOS 7 le icone sono coloratissime, e lo sfondo della Spring Board pare quasi psichedelico. L’effetto complessivo non è male, soprattutto con le varie trasparenze e animazioni tra una schermata all’altra, tuttavia manca quel senso di serietà e sobrietà che si respirava nelle precedenti versioni di iOS.

A tal proposito, Apple si è difesa che la versione attuale di iOS 7 non rappresenta quella finale, e ci saranno diversi cambiamenti delle icone e della scelta dei colori.

Il primo impatto è forte, ma la situazione migliora nettamente quando iniziamo ad avviare le applicazioni preinstallate: il bianco è il colore predominante, e lo “scheumorfismo” è stato abbandonato in favore di un’interfaccia più semplice.

Il nuovo multitasking funziona davvero bene, anche quando sono avviate numerose app in background, e il Control Center è una novità particolarmente gradita. Molti tweak del Jailbreak non saranno più necessari con la versione definitiva di iOS 7, questo è certo. Non ci pronunciamo in merito all’autunomia, dato che iOS 7 è ancora in versione Beta e ci sono diverse ottimizzazioni da fare a livello software.

La prima impressione è senza dubbio positiva: lo shock iniziale è inevitabile, ma pian piano ci si abitua alla Spring Board tutta fluida e colorata. Come già detto, i giochi di trasparenze sono ben riusciti, e i feedback ricevuti dagli utenti e dagli sviluppatori serviranno ad Apple a rendere iOS 7 il più vicino possibile ai gusti ed esigenze di tutti.

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