Installous ed AppSync chiudono: trionfa la lotta all’illegalità su App Store

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Anche oggi, appena iniziamo il 2013, torniamo a parlare di jailbreak. Ma non del jailbreak “buono”, che ci da accesso a Cidya ed ai tanti tweak che ci aiutano a personalizzare il nostro dispositivo ampliando i limiti “imposti” da Apple, ma del jailbreak cattivo, quello che consente di installare, con procedure del tutto illegali, app gratuitamente quando normalmente dovrebbero essere pagate, rovinando così anche il lavoro a chi le ha sviluppate.

Proprio ieri vi abbiamo riportato la notizia della chiusura di due importanti quanto illegali programmi per la fruizione di app gratuitamente. Al di là della notizia in sé, vediamo perché il panorama dell’illegalità di App Store cambia così tanto.

Si tratta di un vero e proprio trionfo della legalità quello che ha portato alla chiusura di Appsync, il tweak che consente di installare app illegali sul proprio dispositivo, e Installous, il tweak che comsente di reperirle. La notizia ci è data dal loro creatore, Hackulous, e il motivo è che la vasta community che lo supportava nello sviluppo è praticamente sparita: gli utenti, oltre ad essere scorretti nei confronti degli sviluppatori, infatti, sono stati scorretti anche verso Hackulous, senza fornire alcun tipo di supporto: veni, vidi, presi, e chi s’è visto s’è visto.

Peraltro, i guadagni degli sviluppatori si riducevano molto, in quanto per alcune applicazioni (quelle meno conosciute) ben dieci copie erano scaricate gratuitamente per una a pagamento (come hanno fatto notare alcuni sviluppatori che, a fronte di X download della propria app, si sono ritrovati 10X iscrizioni al Game Center per il proprio gioco. Altro dato rilevante, delle prime 100 app in classifica in App Store ben 90 erano disponibili in versione craccata.

Comprensibile il gesto di Hackulous, quindi, che ha deciso di togliere il supporto alle proprie app e che, probabilmente renderà inutilizzabile installous già dai prossimi giorni: se utilizzavate queste app, mettetevi l’animo in pace, e soprattutto, iniziate a comprarle, le applicazioni da App Store, che costano poco (paragonatele con quanto avete speso per comprare l’iPad…).

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