Imitando la Natura abbiamo scoperto come abbattere i costi della produzione energetica ed essere più Green: arriva la “fotosintesi del Gas” | Enorme passo avanti

pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici migliorati grazie alla natura – www.iPaddisti.it

I pannelli solari negli ultimi anni sono diventati sempre più comuni sui tetti e sui terreni delle famiglie italiane che hanno trovato un modo ecologico per produrre energia.

L’aumento degli ultimi anni delle bollette di luce e gas, unito agli incentivi per l’installazione degli impianti fotovoltaici ha portato ad un risparmio di denaro e di inquinamento per l’ecosistema non indifferente.

Le buone notizie però sembrerebbero non essere finite qui, infatti le ricerche per rendere più efficienti questi sistemi hanno portato a delle scoperte davvero notevoli, che potrebbero facilmente portare ad una grande piccola rivoluzione nel campo dell’energia pulita.

Un team di ingegneri giapponesi ha perfezionato un processo fotosintetico che gli ha consentito di produrre metano progettando dei pannelli estremamente evoluti dal punto di vista tecnologico.

La scoperta è stata fatta dal team guidato da Kazunari Domen nell’Università di Tokyo ed è avvenuta grazie allo studio intenso della fotosintesi clorofilliana delle piante, così come avviene in natura. Seguendo attentamente questo processo, gli esperti sono riusciti a trasformare l’anidride carbonica in materiale organico, liberando l’ossigeno come materiale di scarto.

Pannelli solari ispirati alla natura, come funziona la nuova invenzione

Lo studio di questo particolare tema era cominciato ben 10 anni fa, momento nel quale, all’interno del progetto ARPChem, presero parte a un’iniziativa che aveva l’obiettivo di riuscire a produrre delle sostanze chimiche di base partendo da una base composta da anidride carbonica e acqua. La luce solare e l’energia, secondo il progetto, avrebbe portato ad ottenere idrogeno rinnovabile.

fotosintesi
Pannelli ispirati alla fotosintesi – www.iPaddisti.it

Il processo secondo cui il metano “solare” riesce ad essere capace di autoalimentarsi è illustrato su Open Access Government ed ha portato al recupero del 70% di idrogeno. Secondo gli stessi ricercatori, nonostante la scoperta sia particolarmente incredibile, si avrà bisogno di molto più tempo per capire come migliorare e rendere pubblico questo sistema.

I pannelli attuali infatti, pur essendo rivoluzionari, rimangono spesso poco efficienti, tuttavia con questa nuova scoperta si potranno creare dei pannelli con una serie di celle di reazione rivestite con fotocatalizzatore di titanato di stronzio drogato con alluminio, che libera ossigeno e idrogeno. Una volta separati i gas, l‘idrogeno formerà acqua e metano riutilizzabile. La fase di test, avviata con 1600 celle, ha portato a risultati strabilianti, quindi gli esperti sono particolarmente soddisfatti della loro creazione, nonostante gli si prospettano davanti diversi anni di continue ricerche.