Il messaggio che ti banna: da diceria di pochi a virale sui Social che ne danno dimostrazione live | Ecco cosa non scrivere mai se non vuoi il ban a vita

WhatsApp bannerà davvero i propri utenti? Ecco l’incredibile trend che sta spopolando sul web e che ha terrorizzato tutti.

Sul web è presente già un video a conferma del fatto che WhatsApp abbia deciso di intraprendere una nuova strada fatta di controllo dei contenuti delle chat.

In molti avranno già visto il messaggio che, ad alcuni utenti è comparso nelle ultime ore su WhatsApp. Qualcosa che iniziava proprio così: “Questo utente è stato temporaneamente bannato da WhatsApp”. Ma cosa significherà?

Che il social di casa Meta sia in continua evoluzione, questa non è una novità. Di continuo gli sviluppatori sono alla ricerca di modi e mezzi per rendere l’app e l’esperienza dell’utente con essa, sempre migliore.

Nonostante ciò, potrebbe esserci un’ultima strada che la piattaforma ha da poco spianato e che pare non aver riscontrato tante approvazioni da parte degli utenti. Di cosa si tratterà e, ciò che si legge sul web è reale? Scopriamolo insieme.

WhatsApp introduce il ban nelle chat

Il web nelle ultime ore è letteralmente in visibilio a causa di questa novità che pare non sia stata accolta positivamente. Lo scopo degli sviluppatori è forse quello di rendere questa piattaforma sempre più sicura e rispettosa nei confronti degli utenti che ne fanno utilizzo. Dall’altra parte, però, sappiamo che WhatsApp è uno degli strumenti più utilizzati in assoluto, non solo per svago ma anche, e soprattutto, per lavoro. Immaginate quindi di ritrovarvi l’account sospeso di punto in bianco. Insomma, una vera e propria tragedia. Ma per quale motivo WhatsApp dovrebbe bannare gli utenti? Nessuno. Si, avete capito bene. Come affermato poco fa WhatsApp è una piattaforma che viene utilizzata praticamente sempre e per qualsiasi scambio, che sia lavorativo, scolastico o per semplice svago. Per questo non potrebbe mai negare ai propri utenti il suo utilizzo e, inoltre, il ban è uno strumento che viene gestito da moderatori ma, come sappiamo, le chat personali della piattaforma sono protette da privacy ed è quindi impossibile conoscerne il contenuto.

Uno scherzo di poco gusto?

A questo punto vi chiederete, cos’è allora quel messaggio che ha fatto il giro del web? Parliamo di questo messaggio:

“Questo utente è stato temporaneamente bannato da WhatsApp per insulti omofobi e razzisti online. Questo WhatsApp è stato confiscato dall’istituto di polizia postale”;

– oppure – 

“Questo utente è stato temporaneamente sospeso da WhatsApp per aver partecipato ad associazioni a delinquere online. Questo WhatsApp è stato confiscato dall’Istituto della polizia italiana”.

E così, tanti alti messaggi che vengono continuamente cambiati dagli utenti con l’unico scopo di spaventare l’utente in chat con uno scherzo di cattivo gusto. Si tratta quindi della solita bufala del web che parte da una piccola fonte e fa il giro del mondo suscitando ansia e paura in tutti gli utenti. Non è sbagliato dire che WhatsApp può bannare gli utenti ma, l’unico caso in cui si verifica ciò è quando vi è il continuo invio di messaggi che vengono considerati come indesiderati o spam da parte di contatti sconosciuti.