iFixit smonta il nuovo iPad: ecco le caratteristiche hardware

[adrotate banner=”1″]

Quasi come un rito, dopo la presentazione di ogni nuovo iPad o degli altri dispositivi Apple, l’azienda iFixit che si occupa di riparazione dei device ha smontato il nuovo iPad da 9,7 pollici, presentato solo una settimana fa. Questa operazione, oltre ad aiutare chi eventualmente vuole riparare il proprio dispositivo, permette di capire quali sono le caratteristiche hardware di iPad, specialmente quelle che non sono dichiarate ufficialmente da Apple.

La prima cosa che si nota è che il display LCD non laminato è di qualità leggermente inferiore a quella degli iPad Pro. Inoltre questo modello è molto difficile da smontare e riparare perché all’interno è presente molto adesivo per il fissaggio delle singole componenti.

Il chip, questo lo sapevamo, è A10 Fusion ed è lo stesso presente su iPhone 7, un po’ meno potente rispetto a quello degli iPad Pro di ultima generazione; per quanto riguarda la RAM, non dichiarata ufficialmente da Apple, questa è di 2 GB, quindi si assesta ai livelli della RAM di iPad Air 2.

Per il resto non ci sono particolari novità rispetto alle caratteristiche dell’iPad economico del 2017, se non il modulo che permette il funzionamento della Apple Pencil e che sul precedente modello non c’era.

Dal punto di vista strutturale e dei ricambi l’iPad economico del 2018 e del 2017 sono infatti praticamente identici, per cui per l’assistenza Apple non dovrebbero esserci problemi nelle riparazioni rapide. Invece, iFixit critica la scarsa possibilità di effettuare riparazioni non ufficiali, che di solito sono più economiche rispetto a quelle Apple, e questo si scontra un po’ con la filosofia del prodotto economico e pensato per le scuole, che dovrebbe lasciar spazio anche a riparazioni anch’esse più economiche.

In ogni caso, il prodotto non sorprende per caratteristiche tecniche, ma questo potevamo aspettarcelo considerando che Apple produce già iPad più performanti, lasciando quindi questo modello a chi non ha la possibilità di spendere cifre troppo alte per l’acquisto di un iPad.

[adrotate banner=”2″]