Google: “L’ingiunzione di Samsung non riguarda Android”

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La notizia che ha sconvolto il mercato della telefonia mobile e dei tablet da diversi giorni sta facendo il giro del mondo, creando delle conseguenze importanti in molti ambiti dell’informatica. Parliamo ovviamente della sentenza contro Samsung che ha dato una vittoria schiacciante alla Apple nella diatriba legata alla violazione dei brevetti da parte dell’azienda coreana. Ora anche Google dice la sua, partendo dal presupposto che l’azienda ha nei dispositivi Samsung il proprio sistema operativo, Android.

Un portavoce di Google a The Verge ha rilasciato delle dichiarazioni circa l’accaduto:

“Molte delle problematiche che sono state oggetto della sentenza non riguardano Android. Ci sono delle modifiche che Samsung ha apportato e non ci riguardano, perché noi distribuiamo soltanto la versione base. Le decisioni dovranno essere riesaminate in appello, inoltre. L’industria della telefonia mobile si sta muovendo in un certo senso e molto velocemente, quindi tutte le parti in causa, comprese le ultime arrivate, stanno costruendo progetti su idee che da decenni vengono utilizzate e riviste. Non è possibile pensare di poter limitare lo sviluppo precludendo l’accesso ai sistemi vecchi, che rappresentano la base”.

Google, quindi, tenderebbe a schierarsi dalla parte di Samsung, contestando le numerose denunce avanzate da Cupertino.

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