Europa “tassa” gli italiani: ancora una volta ci spremono fino all’ultimo centesimo minacciando le nostre case | Ecco l’ultima direttiva cosa prevede

DIRETTIVA CASE GREEN
La nuova direttiva vagliata dall’Europarlamento – www.iPaddisti.it

Il Parlamento Europeo ha messo mano ad un importante progetto che potrebbe cambiare le sorti di tutti i cittadini. 

Direttiva “Case Green”, è questa la proposta che si sta studiando nelle ultime settimane durante i congressi dell’UE. Prevista una sessione plenaria tra l’11 e il 14 marzo.

E’ sempre più evidente l’attenzione che i parlamentari danno alle norme che regolarizzano il rispetto dell’ambiente. Proprio per questo, nelle ultime settimane, non si fa altro che parlare della Direttiva Case Green.

Si tratta di un progetto pensato dai membri dell’Unione Europea. La Energy Performance of Building Directive (EPBD), sarà approvata nel testo definitivo dall’Europarlamento in una sessione plenaria che sarebbe stata programmata a partire dai successivi 10 giorni del mese di marzo.

Una nuova direttiva che rispetta pienamente l’ambiente potrebbe quindi ben presto essere presentata nella Gazzetta Ufficiale. Ma quali temi tocca in particolare?

Direttiva Case Green, legge a favore dell’ambiente

La nuova direttiva di cui tanto si parla, mira a promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità nell’edilizia residenziale. In che modo? Riducendo sistematicamente le emissioni del gas serra e puntando a raggiungere tutti gli obiettivi climatici che l’Unione Europea ha preventivato. Da parte di Bruxelles, verranno dettati gli obiettivi generali della direttiva, ma starà agli Stati membri decidere i dettagli e i metodi giusti per il raggiungimento degli obiettivi. In particolare, ogni famiglia dovrà sostenere una spesa compresa tra i 20.000 e i 55.000 euro. Si tratta di spese sostenute per i lavori di ristrutturazione e miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

CASE GREEN
Interventi di ristrutturazione dei vecchi edifici – www.iPaddisti.it

Un passo in più verso l’edilizia sostenibile

E l’Italia, che ruolo avrà in questo cambiamento? Secondo diverse stime, l’Italia dovrà impegnarsi a ridurre il consumo medio di energia dal proprio patrimonio residenziale del 16% entro il 2030 e del 20/22% entro il 2035. Tuttavia, vi sono alcune limitazioni importanti a cui prestare attenzione: il miglioramento dell’efficenza energetica non si potrà raggiungere esclusivamente attraverso gli edifici nuovi, ma si dovrà procedere necessariamente ad una ristrutturazione di quelli vecchi. Insomma, parliamo di un’iniziativa che potrebbe davvero comportare grandi cambiamenti, soprattutto per le famiglie che abitano in edifici con classificazione energetica F e G, considerati come quelli peggiori e datati. Non ci resta altro che attendere nei prossimi giorni per avere ulteriori novità circa la direttiva Case Green.