Dal prossimo anno iPad e iPhone saranno fatti così: novità assoluta nella loro costruzione

iPhone - iPaddisti.it
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Non ci sarà stato il boom esploso con l’iPhone 13, ma i suoi figli, soprattutto quelli Pro, hanno comunque spaccato. Così Apple non abbassa affatto i propri standard in vista dei nuovi Melafonini.

Gli iPhone 14 hanno ulteriormente alzato l’asticella di un design come solo Apple sa esprimere, abbinata alla qualità dello smartphone.

Certo, il prezzo rappresenta sempre un enorme ostacolo da superare, ma la riuscitissima idea della Dynamics Island (sui Pro) e l’ulteriore miglioramento sul comparto fotografico, abbinati ai tanti feedback positivi dei fan dei prodotti griffati dalla Mela morsicata più famosa al mondo, testimoniano la buona notizia del prodotto.

Ma Apple non ha nessuna voglia di fermarsi e in previsione dell’ormai tradizionale “autunno hot” ha in mente di regalare importanti novità ai suoi clienti.

Soprattutto dal punto di vista dello smartphone, la cui primaria curiosità sarà quella di vedere come reagisce a una porta USB-C, in luogo del must dato dalla lightning. Ma non solo.

La mini rivoluzione di Apple

Secondo gli analisti, infatti, Apple starebbe impegnato a una mini rivoluzione: sviluppare una tecnologia più avanzata per sostituire i copriobiettivi in plastica degli iPhone ed iPad. Una tecnologia chiamata Metalens. Che di manifesterebbe tramite forma di obiettivo sulla cover della fotocamera Face ID dell’iPad Pro prima, in base all’eventuale successo, poi, il componente aggiuntivo che sta studiando il colosso di Copertino verrà trasportato sugli iPhone.

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Per il momento si sta parlando di concept, lo sviluppo della tecnologia Metalens è nella sua forma embrionale, come ribadisce il noto analista Ming-Chi Kuo, secondo cui TSMC e VisEra sarebbero “fornitori di processi critici”, con VisEra che dovrebbe essere il grande beneficiario, in quanto collabora con Apple per fornire questa tecnologia di lenti. Kuo afferma anche che, rispetto alle lenti in plastica, il metalens non solo è più economico (in quanto prodotto in serie) ma aiuterebbe a ridurre anche lo spessore. Se questa mini rivoluzione dovrebbe essere portata a termine, Apple si dedicherebbe molto alla riduzione dello spessore dei suoi dispositivi: l’iPad Pro potrebbe rappresentare il primo test di fattibilità. Se l’esame dovesse essere superato, si passerebbe a stretto giro di posta agli iPhone.

Sui tempi, la dottrina è divisa visto che si sta parlando di una Metalens alla fase-1: per cui tutto ciò potrebbe avverarsi nel 2024, per gli iPad. Da capire se bisognerà aspettare, eventualmente, l’anno dopo per il passaggio agli iPhone, oppure no. Kuo ritiene che la cover Face ID dei telefoni Apple non conterrà i metalens prima del 2025 o 2026, tra 2028 e il 2030, si entrerà definitivamente in una nuova era.