Una delle app più interessanti presenti su App Store per chi ha sia un iPhone che in iPad, e vuole utilizzarli per ascoltare della musica, si chiama Tango Remote. È un’app da installare non su uno ma su due dispositivi,
I professionisti della musica, ma anche coloro che in modo amatoriale vogliono consultare delle partiture, magari per suonarle, hanno la possibilità di utilizzare un iPad, al posto del classico foglio di carta, sul proprio leggio. Potrebbe sembrare banale, ma in
In questi ultimi anni, tutto ciò che ci circonda è diventato molto multimediale, e molto improntato all’immediatezza come quella che possiamo trovare nell’audio e nel video. Così sono in molti a dover, tra le altre cose, registrare la propria voce o
Una delle categorie di utenti iPad più affezionata, ma spesso dimenticata da chi si occupa di questo dispositivo, è quella dei musicisti. Che si suoni, infatti, in forma amatoriale o professionale, tutti hanno una serie di spartiti da leggere, durante
Il Karaoke è una delle passioni principali un po’ in tutto il mondo, che non passerà mai di moda. Poter avere delle basi a disposizione, specialmente alle feste, e poterle cantare tutti insieme, è un ottimo modo per rallegrare la situazione. Il
Uno dei sogni nel cassetto che molte persone hanno, nella vita, è quello di imparare a suonare uno strumento musicale. In effetti, la musica è bella e a molti piace, e tanto a ragazzi giovani quanto a quelli più adulti
Google ha finamente annunciato il servizio di abbonamento musicale di YouTube largamente anticipato dai rumor e ha fatto sapere che si chiamerà YouTube Music Key. YouTube Music Key mette a disposizione un abbonamento mensile da 9,99 dollari che permette di
La musica è un linguaggio universale. Tutti noi la ascoltiamo, ma non tutti sono in grado di suonarla, componendo dei brani anche semplici. Purtroppo, come ogni altra cosa, dobbiamo imparare la musica e per alcuni di noi non c'è tempo,
Fino a qualche tempo fa eravamo abituati ad utilizzare il computer quando dovevamo effettuare un lavoro puramente professionale. I programmi sono tendenzialmente migliori, le capacità di memoria anche, e poi probabilmente c'è anche una questione di abitudine. Tuttavia molti sviluppatori
Qualche anno fa, poco dopo l'uscita del primo modello di iPad, venne mossa una critica al compianto Steve Jobs: il fatto che l'iPad era un dispositivo utile più per fruire di contenuti già pronti che per creare nuovi contenuti (cit.