Apple Pay detiene l’1% dei pagamenti digitali nel mese di novembre

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È sempre più forte la diffusione di Apple Pay all’interno della consuetudine quotidiana del cittadino americano e dell’utente Apple: a confermarlo sono i dati emessi dall’ITG Investment Research Report on Mobile Payments circa l’utilizzo dei pagamenti digitali nel mese di novembre: i risultati attestano che Apple Pay è responsabile dell’1% di essi nell’arco dell’intero mese scorso, preso a campione per l’analisi.

Siamo ovviamente lontani dalle percentuali che attualmente hanno PayPal e Square, rispettivamente al 18 e al 78 per cento, ma è indubbio che l’attività di pagamento digitale di Apple Pay è soltanto all’inizio. Tant’è che gli analisti di ITG hanno sottolineato come la crescita sarà più che alta e che allo stesso tempo il servizio dell’azienda di Cupertino non ha la stessa diffusione che ha PayPal o anche Square, diffusione che andrà a crescere nel momento in cui aumenteranno le partnership con le aziende americane. Oltre ovviamente all’abilitazione del servizio anche al di fuori degli Stati Uniti.

L’analisi sottolinea anche che il 60% dei nuovi clienti di Apple Pay hanno usato il servizio diverse volte nell’arco del mese di novembre, con una media di 1,4 utilizzi alla settimana. Soltanto il 20% dei nuovi utenti di PayPal, invece, ha utilizzato il servizio più volte nell’arco della settimana: questo sottolinea come il servizio della Mela abbia convinto una fetta decisamente maggiore rispetto agli altri servizi a un utilizzo più frequente. Apple Pay, quindi, ha un futuro sicuramente più aureo secondo gli analisti: lanciato il 20 ottobre scorso, attualmente è accettato in diversi negozi partner di Apple e in oltre 200.000 negozi fisici che sono muniti di pagamenti NFC. Tim Cook ha anche confermato che nelle prime 72 ore di utilizzo sono state registrate più di un milione di carte di credito e di carte di debito.

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