Apple, 500mila iPad in meno per il dramma Foxconn

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Il disastro alla Foxconn, evidenziato qualche giorno dai maggiori media di informazione, alla Apple non è costato solo a livello umanitario, ma anche a livello economico. Mentre il numero dei morti aumenta e le critiche per la inefficienza e la poca sicurezza delle fabbriche cinesi continua a decollare, anche i numeri della perdita della casa di Cupertino hanno deciso di muoversi vertiginosamente, ovviamente dall’altro lato della bilancia.

iSupply, società di previsione di mercato, ha previsto che Apple perderà 500mila iPad 2 a causa dello scoppio della fabbrica. Dichiarazioni parecchio contrastanti rispetto a quelle più ottimistiche fatte da China Times qualche giorno fa. Sebbene l’esplosione non sia stata nel settore della Foxconn dove si operava per l’assemblamento degli iPad, le indagini da parte della polizia di Stato stanno rallentando le operazioni di sviluppo. Il commento di iSupply, riportato da PuntoCellulare.it è stato:

“L’impatto del disastro avrà ripercussioni soltanto nel breve periodo, dal momento che ci sono oltre 10 fabbriche presso l’insediamento produttivo di Foxconn a Chengdu e perché l’esplosione si è verificata al terzo piano di uno degli edifici”.

Indubbiamente registrare una perdita di 500mila iPad nel momento in cui Apple era riuscita a stabilizzarne la vendita è un dato importante. Intanto la disponibilità è tornata a 1-2 settimane sull’Apple Store.

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