Angry Birds 2: ventata di freschezza o canto del cigno?

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Perdonatemi, ma non ne posso non parlare. Angry Birds è stato forse il gioco che più di ogni altro, seguito probabilmente da Cut the Rope, ha rappresentaro il gioco per eccellenza per iPhone e iPad. In passato non esistevano delle mascotte, delle diciamo “killer apps”, su questi dispositivi, ma ancora prima di Whatsapp Angry Birds è stato, concretamente, uno dei giochi che ha spinto molte persone ad acquistare un iPhone, almeno tra chi lo ha fatto per giocare.

Purtroppo Rovio non ha saputo gestire bene la gallina (o l’uccellino) dalle uova d’oro che aveta tra le mani, e dopo aver creato quattro, cinque, giochi tutti uguali e con il medesimo gameplay ed aver creato degli spin-off (che sono Transformers, Epic e Go) nemmeno brutti, ma con delle meccaniche freemium che li hanno abbassati parecchio di livello, almeno come giochi in sé, ha dovuto licenziare dipendenti a causa dei mancati introiti.

E da qualche giorno è disponibile anche Angry Birds 2: stesse meccaniche di sempre, grafica che dagli screen sembrerebbe anche più brutta della precedente, per un gioco che molti hanno scaricato sulla fiducia, ma che dobbiamo capire se si tratti si una rinascita o di un affondo definitivo. A tal proposito mi piacerebbe avere anche la vostra opinione, nei commenti.

Personalmente trovo il nuovo gioco molto carino, perché ha abbandonato un pochino la componente arcade per diventare un po’ più strategico. Al di là della grafica, che trovarci davanti è molto meglio che vedere dagli screen più che altro perché è animata molto bene, abbiamo la possibilità di scegliere l’uccello da lanciare piuttosto che seguire l’ordine stabilito. Se riusciremo a dare delle belle botte agli edifici, poi, si riempirà il distruttometro che ci permetterà di ottenere nuovi uccelli per quel livello.

Come se non bastasse, i livelli sono divisi in due o tre parti in cui, nella seconda e nella terza, dovremo usare gli uccelli rimasti dalle parti precedenti; se siamo a corto abbiamo perso. E i livelli cambiano di volta in volta, per cui sarà sempre una sorpresa vedere cosa ci aspetta: se rinunciamo e ripetiamo di nuovo i livelli, i palazzi dei maiali potrebbero essere completamente diversi, quindi magari ci lasciamo l’uccello giallo per distruggere il legno nei livelli successivi che scopriamo poi essere tutti di ghiaccio.

Un gioco carino, più che altro per il discorso strategia, anche se i livelli fanno presto a diventare difficili e per aiutarci abbiamo degli incantesimi che però vanno comprati con le gemme, quindi con i soldi veri: al di là di questo particolare, ritengo però personalmente questo Angry Birds 2 un buon lavoro, e ne consiglio il download a tutti e, se lo aveste già effettuato, di continuarlo e non vermarvi ai primi livelli perché, alla fine, vale la pena.

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