Allarme acque italiane: “L’acqua non è più potabile” corsa alle autobotti | Sta succedendo ora in queste città d’Italia

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Allarme salute, in queste città l’acqua non è potabile – www.iPaddisti.it

L’acqua è uno dei beni più essenziali presenti su questo pianeta. Grazie ad essa la vita può esistere e continuare a prosperare, ma in queste città è meglio non berla.

Anche se generalmente l’acqua che arriva nelle case degli italiani è perfettamente controllata e perfetta per il consumo, un recente allarme ha causato trambusto in molti comuni.

L’Italia è uno dei paesi più ricchi d’acqua in tutta Europa, tanto che secondo il Ministero della Salute ogni anno sono disponibili oltre 3.000 metri cubi per abitante.

Tra i lati positivi di questo dato compare sicuramente la qualità dell’acqua di rubinetto, nettamente superiore rispetto alle altre Nazioni, sia per gusto che per sicurezza e controlli sanitari. Per salvaguardare la salubrità di questo elemento infatti vengono effettuati quotidianamente dei trattamenti che la rendono sempre gustosa e ideale per la salute di tutti.

Nonostante tutte queste evidenze positive, in Italia esiste anche un tremendo difetto che riguarda le tubature e le cattive abitudini dei cittadini, che causano ogni anno perdite per quantità molto elevate di acqua potabile, arrivando a sprecare buona parte di acqua perfettamente potabile garantita dallo Stato. Le statistiche dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) confermano che ogni anno si perdono oltre 4 miliardi di metri cubi di acqua potabile, quasi la metà di quella fornita totale.

Pericolo acqua non potabile, qui è meglio non berla

Grazie ai controlli frequenti, è anche possibile conoscere esattamente in quale occasione (e dove) l’acqua subisce delle infiltrazioni di sostanze tossiche o quando le percentuali degli agenti chimici superano le soglie di tollerabilità impostate dagli Enti e dal Governo.

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Acqua non potabile in queste città – www.iPaddisti.it

In un recente comunicato delle autorità e della GSP (Gestione Servizi Pubblici), è stato reso noto che i residenti nelle località di Pecol, Mareson, Chiesa, Molin e Cordelle, nel Val di Zoldo attualmente non dispongono di  acqua potabile, proprio per questo è stato attivato un servizio sostitutivo con autobotti.

Intanto, il GSP sta provvedendo in queste ore a procedere con la disinfezione dell’acqua, aggiungendo del cloro che riuscirà a ripristinare i valori nei prossimi giorni. Il comune ha anche messo a disposizione un numero verde da poter contattare in caso di bisogno, che sarà utilizzabile da chiunque viva nelle zone interessate da questo disservizio. Per contattare il servizio clienti e ricevere assistenza basterà chiamare il numero 800 306 999 o 0445 230521 dall’estero.