Usi IPTV? Ora se ti beccano rischi il carcere e multe da €5.000 comunque vada

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Multe e carcere per lo streaming illegale – iPaddisti.it

Benché esistano molti servizi streaming legali, c’è ancora chi pur di risparmiare preferisce rivolgersi a siti illegali, allo scambio di file o allo streaming di gruppo senza abbonamento, commettendo vari reati punibili con carcere e multe salatissime.

Pezzotti, torrent, file e siti illegali verranno presto messi nel dimenticatoio, la legge italiana infatti sta per diventare molto più severa, dando piena libertà all’AGCOM (Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni) di bloccare le trasmissioni prima dell’inizio o dopo pochi minuti dopo i titoli di testa.

Guardare una puntata del proprio telefilm preferito a pochi minuti dall’uscita potrebbe quindi non essere più una possibilità, nemmeno nel caso in cui si trattasse di prodotti esteri e non supportati dai servizi streaming in abbonamento presenti in Italia, come Netflix, Amazon Video o Infinity.

Alla Camera dei Deputati è stata recentemente approvata all’unanimità una proposta di legge che passerà molto probabilmente anche lo scoglio del Senato senza grandi problematiche. La Legge a supporto del diritto d’autore proteggerà molto più rigidamente tutte le opere coperte da copyright come film, video, libri, musica, prodotti artistici di vario genere e persino giornali o articoli.

Streaming illegale addio, cosa dice la Legge

La proposta di Legge approvata alla camera ha avuto un consenso così ampio soprattutto perché riesce finalmente a riempire un vuoto della precedente normativa, redatta prima che lo sviluppo tecnologico arrivasse a fornire servizi come quelli odierni.

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Pene severe per lo streaming illegale – iPaddisti.it (fonte: freepik)

In caso di eventi importanti come partite, prime visioni, contenuti in diretta e simili, l’AGCOM sarà libera di chiedere il blocco DNS o IP che permette di accedere illegalmente ai provider internet, inoltre potrà far rimuoverei server dai quali partono i download e le live dei contenuti coperti da copyright, ma solo quelli situati in Italia.

Anche sanzioni previste dalla normativa sono state inasprite, colpendo maggiormente chi distribuisce questo materiale illegale, sia in forma fisica (ad esempio con hard disk) sia in forma digitale (streaming, download, ecc). Nonostante non sia ben specificato il numero, la Legge sanzionerà anche in base al numero di file distribuiti o posseduti, arrivando fino alla reclusione da 6 mesi a 3 anni con multe da 2.582 euro a 15.493 euro.