Una AI ha capito come funziona la Vita e le su molecole base: ora può creare terapie per noi o ucciderci tutti | Siamo sicuri di lascirgli il controllo?

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Il nuovo modello basato sull’intelligenza artificiale offrirà un grande impulso alla ricerca in campo medico – iPaddisti (depositphotos)

L’intelligenza artificiale arriva in campo medico con una scoperta particolarmente interessante: ci sarà d’aiuto per le future terapie? 

L’AI impara a far dialogare tra loro le molecole della vita garantendo uno nuovo modo di fare ricerca.

Diversi anni fa nessuno avrebbe mai immaginato che la tecnologia potesse arrivare così lontano. L‘intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante e ha regalato, soprattutto alla scienza, delle scoperte davvero incredibili.

Una delle ultime notizie riguardala possibilità da parte dell’intelligenza artificiale di poter osservare le proteine dalla struttura complessa e le difese immunitarie e di far dialogare queste tra loro.

Si tratterebbe di una scoperta che potrebbe garantire alla biomedicina un nuovo strumento per ottenere delle terapie funzionali e anche dei nuovi farmaci.

AlphaFold 3, il modello che aiuterà le ricerche mediche

Il risultato di studi andati avanti per anni, ha portato alla scoperta un nuovo modello messo a punto dall’azienda Google DeepMind e da Isomorphic Labs. AlphaFold3 potrebbe offrire ai ricercatori un’ulteriore possibilità di aiuto nelle loro sperimentazioni e dare un forte impulso al mondo della ricerca. Frank Uhlmann del Francis Crick Laboratory presenta così il nuovo arrivato: “AlphaFold Server rende più democratica la ricerca e apre l’utilizzo della biologia strutturale a un pubblico più vasto”. Il modello viene oggi già utilizzato, Céline Bouchoux, dello stesso istituto di Frank Uhlmann, ha effettuato una particolare operazione, aiutandosi con il modello AphaFold per studiare come viene separato il Dna durante il processo di divisione cellulare.

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AlphaFold 3, il nuovo modello messo a punto da Google DeepMind e da Isomorphic Labs – iPaddisti (depositphotos)

Uno strumento che permette di sintetizzare cure efficaci

Le aspettative riposte nell’aiuto di tale modello sono davvero elevate, diversi studiosi hanno accennato la possibilità che AlphaFold possa riuscire a trovare nuove armi per combattere i batteri resistenti agli antibiotici. Altra destinazione potrebbe aiutare a scoprire dei farmaci contro malattie particolarmente resistenti come la tubercolosi oppure alle siringhe molecolari per iniettare proteine nelle cellule. AlphaFold 3 è in grado di prevedere con un alto grado di precisione le strutture molecolari complesse che possono nascere nel momento in cui si lasciano interagire tutti i tipi di molecole biologiche. Il numero di studiosi che sta iniziando ad utilizzare tale modello cresce a dismisura. Quali saranno le scoperte rivelate grazie alla creazione di Google DeepMind?