Ucraina e Droni: nessuno se lo aspettava un uso simile ed in questo modo si possono risparmiare migliaia di vittime di guerra | Meno feriti e meno proiettili sparati

drone campo minato

Drone in aiuto per scoprire i campi minati – www.iPaddisti.itLo scontro tra Russia e Ucraina va ormai avanti da più di un anno e tra attacchi e difese, si stanno anche sviluppando delle tecnologie molto utili.

Salvare quante più vite umane, anche in guerra, è un aspetto essenziale e tra tutti i compiti difficili da portare a termine, scoprire le mine sotterrate risulta essere uno dei più letali.

I campi minati sono sempre stati degli elementi a doppio taglio, in quanto in assenza di una mappatura precisa sulla disposizione dettagliata delle mine sul terreno si rischiano centinaia e centinaia di vite di civili e soldati.

Nel tentativo di trovare tutte le minacce seppellite senza però ricorrere all’aiuto dell’uomo, l’Ucraina ha cominciato a testare una nuova tecnologia contro la Russia che potrebbe rivoluzionare il modo con cui si riescono a bonificare anche ampie aree.

Per scoprire e neutralizzare questi pericoli infatti i soldati stanno impiegando il drone ST1, prodotto all’interno dello Stato, che nel tempo è riuscito a superare i test della mappatura e neutralizzazione delle munizioni sepolte ben quattro volte più velocemente di quanto accadrebbe con l’utilizzo delle ispezioni degli uomini.

Drone alla ricerca di mine sotterrate, ecco come funziona

Con il proseguimento dei test si avvicina sempre di più la possibilità di avviare una produzione su larga scala del drone così da poter essere utilizzato dalle truppe ucraine specializzate in questo campo. Secondo le stime fornite, l’Ucraina ha attualmente circa il 40% del Paese (174.000 chilometri quadrati) coperto da minacce nascoste che potrebbero esplodere da un momento all’altro.

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Campo minato in Ucraina – www.iPaddisti.it

L’ST1 è un drone innovativo dalla sofisticata tecnologia dotato di una bobina induttrice e di sensori che gli consentono di volare basso ed evitare ostacoli mentre vaglia tutta l’area di interesse. Grazie al microchip riesce a rilevare la presenza di bombe le quali vengono poi mappate e segnalate dall’esercito così da riuscire a disattivarle senza problematiche.

Per ampliare la produzione di questi modelli, e salvaguardare così tutta la Nazione, l’Ucraina ha avviato una raccolta fondi aperta a tutti, chiamata “Army of Drones“, un nome evocativo quanto efficace che potrebbe garantire una maggiore presenza ucraina nel mondo dei velivoli, riuscendo ad evitare di dipendere troppo sull’acquisto dei droni stranieri per favorire la produzione interna. Come descritto sul sito ufficiale, ognuno può contribuire in due modi: attraverso le donazioni per l’acquisto di nuovi droni o la donazione dei propri droni i quali verranno dedicati all’uso militare.