Arriva un annuncio che fa tremare i grandi della tecnologia: il gruppo Meta annuncia l’arrivo di Threads, il social che fa concorrenza a Twitter. A farne annuncio è Chris Cox, il Chief Product Officer del gruppo di Mark Zuckerberg, che gestisce anche Instagram, Facebook e WhatsApp. Il progetto ha già ottenuto le adesioni di alcune delle personalità più famose al mondo.
Il mondo dei social, in fin dei conti, è un mondo di interessi commerciali. I giganti che gestiscono questi network si trovano spesso in competizione. Questo è ciò che sta accadendo con il nuovo progetto di Mark Zuckerberg, che mira a sfidare direttamente il social da poco acquisito da Elon Musk. Questa nuova piattaforma, che dovrebbe essere più efficiente e più sana di Twitter, si chiamerà Threads.
A darne l’annuncio ufficiale è il Chief Product Officer del gruppo Meta, Chris Cox. Secondo quanto riportato dal manager, la società che gestisce gli interessi di WhatsApp, Instagram e Facebook avrebbe ricevuto parecchie richieste per la creazione di un prodotto simile a Twitter. Da qui, il lancio del progetto, che ora sta arrivando alle fasi conclusive del suo sviluppo. La concorrenza al social dei cinguettii è tutt’altro che velata. Tra le altre cose, Cox ha anche annunciato di aver ottenuto conferme sulla partecipazione di alcune figure importanti a livello di fama, come il Dalai Lama e Oprah Winfrey.
Il progetto è rimasto sotto traccia nelle fasi di sviluppo. Ad esso era associato il nome in codice Project92. Threads sarà accessibile tramite il proprio account Instagram, garantendo una continuità nel trasferimento dei follower. L’obiettivo di Meta è quello di fornire una piattaforma affidabile, che sia sicura per gli utenti e non troppo complicata. Il design della UI sarà molto simile a quello di Twitter, almeno per ciò che si sa finora: ci saranno spunte blu, like, condivisioni in stile retweet, commenti e foto del profilo.
Threads è in procinto di uscire presto, dopo l’ultima fase di sviluppo iniziata lo scorso gennaio. Zuckerberg punta in alto, cercando di competere con uno dei social che dominano la scena da più a tempo di tutti. L’avvento di Musk alla guida di Twitter, però, ha creato non pochi problemi legati ai numerosi licenziamenti e ad alcune scelte di marketing difficili da comprendere. Di certo lo slancio di Threads si baserà molto anche sulla collaborazione con figure di fama mondiale.