TV per Apple TV: l’inutilità del servizio che non arriverà dalle nostre parti

image

[adrotate banner=”1″]

Una delle novità presentate da Apple nel keynote di Giovedì scorso è stata, prima ancora dei nuovi Mac che costano un occhio della testa, un’app per Apple TV che si chiama TV. Si, le cose fanno un po’ ridere perché viene da chiedersi come mai un’app che si chiama TV non fosse stata disponibile da prima su un dispositivo che, di fatto, è una TV, ma non facciamoci queste domande: stiamo parlando di Apple.

Ciò su cui invece dovremmo portare la nostra attenzione è l’inutilità di questa applicazione che noi, qui in Italia, forse non vedremo mai, ma che non è così utile nemmeno negli USA. Ma del resto qui da noi non arriva neanche Siri, rendendo così la Tv uno dei peggiori acquisti Apple che abbiamo a disposizione, almeno nel nostro paese.

La funzione dell’app TV sarebbe quella di riunire le novità presenti in tutti gli altri servizi che riproducono contenuti. In pratica, funzionerebbe come la schermata “Iscrizioni” di YouTube, che traccoglie i video provenienti dai diversi canali, ma in questo caso i canali sono le varie applicazioni installate sulla TV.

Per fare un esempio, potremmo vedere una serie o un film nuovo presente su Chili, su Wuaki, su Netflix… No, un attimo: Netflix non c’è. In pratica manca l’integrazione con TV del servizio più utilizzato per la visione dei contenuti On Demand.

Sul fatto che non arrivi qui da noi, poi, la scelta è incomprensibile: come è stato creato CallKit su iPhone e poi Whatsapp, Messenger e Skype si sono adeguati per utilizzarlo, la stessa cosa poteva essere per TV, con in questo caso Infinity, Rai Play, TimVision e così via che avrebbero potuto adeguarsi e sfruttarla.

Insomma, un’idea che fallisce su tutta la linea, c’è poco da fare: se poi consideriamo che qui da noi su Apple TV ancora non c’è, inspiegabilmente, nemmeno Siri, appare completo il quadro per il quale questo prodotto è ancora molto indietro rispetto a tutti gli altri prodotti Apple. E, per la TV di quarta generazione, costa anche parecchio.

[adrotate banner=”2″]