Tony Fadell, il padre dell’iPod chiamato a risollevare le sorti dei Google Glass

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Nei piani alti di Google ci sono state molte rivoluzioni legate ai ruoli manageriali: cambiamenti che hanno portato Tony Fadell, creatore dell’iPod di Apple, a ricoprire un importante ruolo per quanto riguarda la progettazione dei Google Glass. Stando a quanto riportato da The Wall Street Journal, Google ha intenzione di dividere le due sezioni di ricerca tra i Google Glass, l’headset indossabile, e il Google X, il laboratorio di ricerca nel quale nascono i Glass, capitanato e guidato da Ivy Ross, che a questo punto dovrà riportare tutte le proprie azioni a Tony Fadell. Quest’ultimo avrà l’importante compito di fornire una guida strategica sul prodotto.

Etichettate come un fallimento su larga scala fino ad ora, i Google Glass non sono riusciti ad attirare l’attenzione di sviluppatori e terze parti, tanto da costringere Google a rimandare sempre di più la release sul mercato di massa del proprio prodotto. Nel mese di novembre Chris O’Neill, Glass Head of Business Operations, ha confermato che la compagnia resta concentrata e attiva al massimo delle proprie potenzialità per il rilascio del prodotto sul mercato consumer e per ora, come riportato sempre dallo stesso Wall Street Journal, l’intenzione è quella di portare il prodotto, entro il 2015, alle possibilità di tutti.

Con l’arrivo di Tony Fadell dovrebbero esserci significativi cambiamenti. Oltre all’aver fondato Nest, azienda impegnata nella domotica che Google ha acquistato e rilevato nei primi mesi del 2014, Fadell d’altronde è da sempre ricordato come il padre dell’iPod, avendo lavorato in Appe dal 2006 al 2008 aiutando la release e la distribuzione sul mercato del più popolare riproduttore di musica presente attualmente sul mercato. A lui si affida ora Google per risollevare le sorti dei Glass.

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