Tim Cook non è il CEO giusto per Apple, secondo Forrester Research

Tim Cook non è il CEO giusto per Apple, secondo Forrester Research

Stando a quando dichiarato dal CEO di Forrester Research, George Colony, il futuro di Apple potrebbe essere meno roseo del previsto. Nonostante infatti i risultati finanziari da record che ogni trimestre vengono registrati, ciò che manca alla casa di Cupertino è un iCEO in grado di sostituire in maniera egregia la figura di Steve Jobs.

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L’analista ha fatto sapere che il successo di Apple è dovuto principalmente al fiuto di Jobs per quanto riguarda le esigenze della gente e della capacità di vendere prodotti che fino al giorno prima non erano realtà nel mercato di massa. Pensiamo ad esempio all’iPad: i tablet PC esistevano nel mondo business già da molti anni, ma soltanto con la spinta di Steve Jobs la massa ha capito la loro utilità.

George Colony ha poi definito l’attuale CEO di Apple, Tim Cook (nella foto in alto), come un “dirigente competente e dall’esperienza comprovata, con l’unico grande difetto di non essere Jobs”:

“L’accelerazione di Apple andrà avanti per 24-28 mesi. Ma senza l’arrivo di un nuovo leader carismatico, passerà dal ruolo di grandiosa società a quello di una buona società, con un calo simile anche nell’innovazione di prodotto e nella crescita del fatturato. Come Sony (dopo Morita), Polaroid (dopo Land), Apple nell’anno 1985 (dopo Jobs) e Disney (nei 20 anni dopo Walt Disney), Apple andrà in folle per un po’, poi rallenterà. Sebbene non li conosca personalmente, avrei forse candidato Jonathan Ive e Scott Forstall al ruolo di CEO. Fino ad ora sembrano gli unici a possedere il carisma ed il franco senso del design necessari per guidare legittimamente la società.”

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