Steve Jobs bocciò originariamente l’idea iBooks

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Steve Jobs aveva originariamente respinto l’idea di un ebook store quando Eddy Cue gliela propose, cambiando opinione solo in un secondo momento, quando lo stesso Cue la ripresentò in occasione dello sviluppo dell’iPad.

Testimoniando al Dipartimento di Giustizia in un caso relativo ai prezzi degli ebook, Eddy Cue, vice presidente senior della divisione Internet Software and Services, ha dichiarato che, quando presentò a Jobs l’idea di un ebook store nell’autunno del 2009, l’allora CEO Apple declinò la proposta.

Non era interessato” ha detto Cue. “Steve non ha mai pensato che il Mac o l’iPhone fossero dispositivi ideali per la lettore. Nel caso del telefono lo schermo era troppo piccolo, e nel caso del Mac c’erano questa tastiera e questo dispositivo che non ti sembravano un libro”.

E’ stato lo sviluppo dell’iPad che ha portato Jobs a cambiare idea. Quando Cue ha rilanciato l’idea, suggerendo che il tablet fosse la piattaforma perfetta per un lettore ebook, Steve Jobs ha accettato.

“Steve era vicino alla fine dei suoi giorni quando stavamo lanciando l’iPad, ed era davvero orgoglioso di esso. Vi stava lavorando duro. Io ho creduto che iBooks sarebbe stata una caratteristica straordinaria del prodotto. […] Volevo essere in grado di svilupparla in tempo perchè era molto importante per lui. Mi piace completare il mio lavoro e sono orgoglioso di aver avuto successo, ma questo aveva un significato speciale per me”.

Per la cronaca, la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia accusava Jobs di aver fatto pressione agli editori per costringere Amazon a cambiare i suoi prezzi, ma l’accusa è caduta quando si è scoperto che la mail incriminata non è mai stata inviata.

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