Steve Jobs: “Android è un prodotto rubato, devo distruggerlo”

Steve Jobs: "Android è un prodotto rubato, devo distruggerlo"

Il conflitto tra Apple e Google per i due sistemi operativi iOS e Android non è certo una novità, e si tratta per certi versi del fattore che ha portato all’evoluzione di entrambi i sistemi.
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Con la pubblicazione della biografia ufficiale di Steve Jobs, l’autore Walter Isaacson ha riportato delle dichiarazioni molto interessanti dell’ex CEO e co-fondatore della casa di Cupertino.

Secondo quanto si può leggere dall’anteprima della biografia, Jobs aveva la precisa intenzione di distruggere Android, dal momento che “si tratta di un prodotto rubato. Sono disposoto a fare una guerra termonucleare per questo. Voglio dedicare fino al mio ultimo respiro e voglio spendere ogni centesimo dei 40 miliardi di dollari che Apple ha in banca, per sistemare questo torto.”

I primi conflitti tra Apple e Google risalgono al 2007, quando a gennaio venne presentato l’iPhone e successivamente a novembre venne presentato Android. A quel tempo Eric Schimdt, attuale amministratore delegato dell’azienda di Mountain View, era membro del consiglio di amministrazione di Apple, carica che ricoprì fino al 2009. Dopo le sue dimissioni, i rapporti tra Apple e Google si sono incrinati sempre di più, arrivando fino all’odierna guerra legale di brevetti.

Nel marzo di un anno fa, Steve Jobs ed Eric Schmidt ebbero una conversazione in un bar a Palo Alto, in California, per discutere sulla questione brevetti di HTC. Jobs aveva detto in quell’occasione:

“Non voglio i tuoi soldi. Se mi offrite 5 miliardi dollari, io non li voglio. Ho un sacco di soldi. Voglio soltanto che la smettiate di usare le nostre idee in Android, questo è tutto quello che desidero”.

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