Spotify teme la concorrenza di iTunes Radio: pronta la versione free per iPad

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Stando a quanto riportato dall’edizione online del Wall Street Journal, uno dei più acclarati e noti quotidiani del globo, Spotify avrebbe preparato la contromossa offensiva all’arrivo di iTunes Radio. Il nuovo progetto Apple, d’altronde, si è fissato l’obiettivo di cambiare definitivamente il panorama dell’ascolto di musica cercando di rivoluzionare il concetto di streaming musicale sui dispositivi mobili. Spotify, dalla sua, nonostante il grande esordio, ora ha subito un pesante arresto, soprattutto su device, dove non è possibile avviare lo streaming gratuito, disponibile solo per la versione desktop.

Su iPhone e iPad, quindi, è necessario l’abbonamento a Spotify Premium, per poter usufruire dell’enorme libreria messa a disposizione dalla piattaforma in questione, che emula servizi di ben più lunga vita come Last.fm. Il servizio premium costa circa dieci dollari al mese, quindi poco più di otto euro per noi: elimina sì la pubblicità, tral’altro per niente invasiva durante gli ascolti, e consente l’ascolto della musica anche tramite dispositivi mobili a vostra disposizione. Però è risaputo: offrire qualcosa a pagamento limita il mercato, soprattutto laddove la concorrenza è vistosa, quindi Spotify starebbe valutando l’arrivo di un’app gratuita per iPad e iPhone.

La versione gratuita, stando sempre a quanto riportato dal Wall Street Journal, non permetterà di essere utilizzato come una libreria infinita, come d’altronde è la versione desktop, ma si limiterà a fornirvi delle stazioni radio cui agganciarsi in base alla propria musica preferita: servizio analogo a iTunes Radio, quindi. Ci sarebbero, poi, accordi con le tre major di musica, ovvero Sony, Universal e Warner, che permetteranno di far arrivare i loro maggiori prodotti su iDevice: l’accordo potrebbe portare a delle limitazioni sullo skip dei brani, che magari sarete costretti ad ascoltare senza poterli saltare. Nell’attesa possiamo comunque gestire la musica tramite le nostre librerie personali o attendere l’arrivo in Italia di iTunes Radio.

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