Spionaggio CIA scoperto da Wikileaks: con i dispositivi Apple siamo al sicuro?

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Qualche giorno fa siamo stati messi a conoscenza della presenza di una serie di software sviluppati dalla CIA, agenzia di sicurezza americana, che ci starebbe spiando tutti tramite una serie di software creati ad hoc per farlo. Si tratta di ina questione che coinvolge la maggior parte dei dispositivi elettronici, e se i più pericolosi sono sicuramente le Smart Tv, iPhone e iPad non sono esclusi da questo sistema.

La questione, ovviamentr, non rende sicuri gli utenti. E non parlo delle persone normali, che non hanno nulla da nascondere (come me, per esempio), ma penso ad una persona che ha un ruolo importante in un’azienda: che cosa succederebbe se un’idea rivoluzionaria finisse in mano all’azienda concorrente?

Queste domanda, chiaramente, non sono retoriche ma sono state fatte direttamente ad Apple, che ha risposto con un “i nostri software sono sicuri, assicuratevi di aver effettuato l’ultimo aggiornamento”. In pratica, la stessa risposta che riceviamo quando contattiamo il servizio di assistenza per un qualsiasi problema 😉

La risposta non è ovviamente esauriente per l’utente, e chiaramente è una dichiarazione di facciata, perché non possiamo sapere se Apple, sotto sotto, ci spii o meno. Se facesse veramente tutto il possibile per la sicurezza degli utenti, ci sta che coloro che sono a rischio siano comunque i vecchi utenti, quelli che non hanno aggiornato iOS a nuove versioni perché le vecchie hanno delle falle ormai conosciute dagli esperti di sicurezza informatica: per cui il consiglio di Apple è sempre importante, ma non possiamo mai sapere come stanno le cose fino in fondo.

Perché con iPhone, iPad, computer e quant’altro bisogna sempre pensare che stiamo trattando con dispositivi che sono al di fuori delle nostre comprensioni, per quanto pensiamo di poterli conoscere: al di là delle dichiarazioni, insomma, l’unico modo per essere categoricamente sicuri di non essere spiati è quello di toglierli e non usarli, spegnerli, staccare internet, quando vogliamo che alcune cose non vengano sentite.

Perché possiamo affidarci a chiunque per la nostra sicurezza, ma dobbiamo ricordare che dal furto delle informazioni non si è mai, mai, completamente al sicuro.

PS: Dai documenti di Wikileaks è emerso anche che ci sono degli ingegneri informatici in Apple e altre aziende che sono in realtà infiltrati CIA. A chi dobbiamo credere?

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