Social, arriva il divieto: nessuno se lo aspettava in questo modo, ma ora è Legge | Non potrai più usarlo per nessuna ragione

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Social e minori, un binomio giunto alla fine – www.iPaddisti.it

Azione e Italia Viva hanno presentato la proposta di legge finalizzata a regolamentare l’accesso dei minori ai social media. Molteplici sono i limiti imposti.

Il largo accesso dei minori ai principali social network continua a spaventare i genitori. Quello che manca è un controllo più radicato sul suo utilizzo.

Sono giorni di particolare fermento, sopratutto per quanto riguarda il Parlamento, perché proprio in questo periodo vi è stata la presentazione della proposta di legge presso Montecitorio, volta a limitare l’accesso dei minori ai principali social.

Ad oggi, si stima che circa l’81% dei minori utilizzano Instagram e trascorrono gran parte del loro tempo utilizzando tale applicazione ed entrando in contatto con sempre più persone. In gioco, dunque, non vi è solo un’evidente dipendenza ma anche un pericolo a causa dell’esposizione ad una platea di persone pressoché ampia.

Prendere delle decisioni in questo momento potrebbe sembrare l’unica scelta plausibile per bloccare un fenomeno sempre più in crescita. Tuttavia, in Italia esiste già una normativa che regolamenta la presenza dei minori sui social. Ma ciò che realmente manca è un controllo effettivo su tali app.

Le proposte per limitare la presenza di minori sui social

Precedentemente abbiamo parlato della presentazione di una proposta di legge, ma qual è il suo esatto contenuto? Innanzitutto, tale proposta prevede l’applicazione di sanzioni che possono arrivare fino al 4% del fatturato globale. L’attuale richiesta prende spunto da una legge approvata precedentemente in Francia e che prende il divieto di utilizzo dei social media a chiunque abbia meno di 15 anni senza alcuna distinzione. Oltre questo impedimento, l’Italia ha voluto compiere un ulteriore passo decretando anche l’importanza del controllo e della verifica dell’età inserita in fase di iscrizione. Ma in che modo l’app riuscirà a fare queste verifiche?

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Divieto di accesso ai social per i minori – www.iPaddisti.it

Controllo sull’anagrafica e verifiche incrociate

Giunti a questo punto, non resta altro che comprendere in che modo le istituzioni intendono proseguire per effettuare i dovuti controlli dell’età degli utenti dei social. L’idea sarebbe di affidare la verifica ad operatori o identity provider che ne garantiscano la verifica dell’età degli utenti e di ridurre al minimo i casi di anonimato. Ad intervenire in merito a tale situazione è anche la politica Mara Carfagna che ha identificato i social media come “luna park”, ovvero un luogo dove le problematiche come anoressia, bullismo e suicidio sono al centro dei principali discorsi e, talvolta vengono semplificati all’estremo senza rendersi conto dei destinatari di tali messaggi che trapelano sui social. E’ questa un’emergenza sociale di grande evidenza, come la stessa Carfagna afferma.