Sistemi KeyLess: che tu lo abbia sulla auto o sulla moto non conta, ora i ladri sanno come fare a rubarla | Attento a queste tecniche usate, impossibile salvarsi se non così

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Le chiavi digitali sono il nuovo bersaglio degli hacker – iPaddisti (depositphotos)

Chiavi digitali dell’auto, di sicuro un sistema molto avanzato. Ma proteggerà gli automobilisti o li metterà ancora di più in pericolo?

Sistemi automatizzati e di facile accesso per gli hacker. Massima attenzione ai KeyLess, non sono così sicuri come si pensa.

Nel momento in cui il mondo della tecnologia ha investito anche quello delle automobili, tutte le automazioni che ne sono nate da questo connubio non hanno fatto altro che facilitare la guida di molti automobilisti.

Tra i vari sistemi moderni, di sicuro non possiamo non parlare delle chiavi digitali. Veri e propri dispositivi che vengono utilizzati per sbloccare e per avviare le auto a distanza. Un sistema davvero innovativo e comodo che, però, espone a rischi importanti.

Le chiavi digitali, funzionando attraverso sistemi wireless, non sono esenti da vulnerabilità. Possono essere facilmente bersaglio di attacchi da parte di hacker i quali potrebbero accedere al veicolo senza dover utilizzare l’auto fisica.

Chiavi digitali: perché bisogna prestare attenzione

Precedentemente abbiamo visto come l’automazione legata al sistema della chiave digitale possa essere un vantaggio davvero considerevole per gli automobilisti. D’altra parte, un grande vantaggio nasconde anche uno svantaggio che potrebbe comportare delle conseguenze molto negative. Gli hacker, agendo sul segnale wireless, riescono a criptarlo e ad avere accesso facilmente a tutte le informazioni. Esistono due diversi tipi di attacco che gli hacker utilizzano grazie al sistema delle chiavi digitali.

  • Attacco replay: il segnale radio viene registrato e poi riprodotto in modo da poter aver accesso in qualsiasi momento all’auto;
  • Attacco relay: più sofisticato e richiede l’utilizzo di due segnali, uno per intercettare la chiave e l’altro per ritrasmettere il segnale all’auto. L’auto potrà quindi essere aperta anche quando il sistema è al di fuori del suo raggio operativo.
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Gli hacker intercettano il segnale radio e lo riproducono – iPaddisti (depositphotos)

Come proteggere la propria auto dagli attacchi

Oltre all’intercettazione del segnale, gli hacker utilizzano anche altri metodi per avere facile accesso al codice che lega la chiave digitale all’apertura dell’auto. Uno di questi consiste nel jamming del segnale, ovvero, gli hacker bloccano il segnale della chiave, impedendo al proprietario di potervi accedere. Nel momento in cui il proprietario preme il pulsante della chiave digitale, allora l’hacker potrà catturare il codice inviato e utilizzarlo un secondo momento per aprire l’auto. Esiste un modo per proteggersi da tutto ciò? La risposta è positiva. Esistono diverse misure preventive che permettono di creare un vero e proprio scudo contro gli attacchi. Oltre ad installare il classico sistema di allarme, una valida alternativa consiste nell’utilizzare una gabbia di Faraday, un vero e proprio dispositivo che permette di bloccare le onde radio proteggendo, in questo caso, le chiavi digitali dai tentativi di intercettazione del segnale.