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Realizzate in Italia le nuove batterie ecologiche: prestanti e amiche dell’ambiente costano la metà | Un sogno per ogni dispositivo

Stellantis Ventures sceglie Lyten come partner per il futuro – ipaddisti.it

La rivoluzione del settore automotive è dietro l’angolo: Stellantis Ventures investe sulla startup Lyten per la produzione di nuove batterie. La loro particolarità è che sul lungo periodo sono a impatto zero. Funzionano sulla combinazione litio – zolfo e sfruttano le capacità del grafene. Non servirà più, dunque, lo sfruttamento dei catodi in cobalto, manganese e nichel. Queste nuove batterie saranno più potenti e leggere di quelle classiche al litio.

La Silicon Valley è una delle aree più avanzate dell’intero pianeta. In una regione ben definita, infatti, si concentra una quantità incredibile di start up e aziende tecnologiche in grado di sviluppare le innovazioni che guideranno la tecnologia nel futuro dell’umanità. Nonostante ciò, ogni tanto si avverte qualche scricchiolio.

Dopotutto, la situazione macroeconomica nella quale siamo immersi non è semplice da decifrare. Il crollo improvviso della Silicon Valley Bank aveva fatto preoccupare molto. I tassi d’interesse, intanto continuano ad andare al rialzo e il periodo di incertezza si autoalimenta a causa degli scenari geopolitici. In questa situazione alquanto caotica c’è un’azienda italiana che però continua a guardare al futuro. Ci riferiamo a Stellantis, il gruppo che racchiude i marchi di FCA, Citroen, Peugeot e altri, che attraverso una sua controllata ha deciso di investire su una nuova tecnologia dalle grandi potenzialità.

Lyten cambia volto al futuro: impatto zero e capacità incredibili grazie al grafene

La notizia di oggi è che Stellantis Ventures ha deciso di investire in una start up americana con sede nella Silicon Valley. Questa realtà in forte crescita si chiama Lyten e ha messo a punto un nuovo tipo di batteria che stravolge l’orizzonte dell’innovazione. Le loro celle, infatti, sono composte da litio e zolfo con l’utilizzo del grafene sintonizzabile tridimensionale. Il risultato è una densità e una capacità molto superiore rispetto alle classiche batterie al litio che vanno per la maggiore al giorno d’oggi.

Le batterie con il grafene offrono potenzialità incredibili al settore – ipaddisti.it

Non solo, perché l’assenza di manganese, nichel e cobalto nella costruzione riduce anche l’impatto, che può arrivare a zero sulle produzioni di larga scala. Come se non bastasse, queste batterie sono più leggere rispetto a quelle comuni. L’obiettivo di Stellantis sembra chiaro: le auto elettriche del futuro hanno bisogno di tecnologie innovative. Questa soluzione in effetti rappresenta la scelta ottimale sia dal punto di vista della sostenibilità sia da quello economico. Sarà Lyten, dunque, a guidare questa nuova fase tecnologica in ambito automotive.

Published by
Domenico Rossi