Rayman Classic per iPad: torniamo là, dove tutto è iniziato

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Come tutte le belle storie, anche Rayman ha avuto un inizio. I giovani lo conoscono così come i più “adulti”, perché è uno di quei personaggi tranquilli, simpatici, che hanno sempre caratterizzato la storia dei videogiochi: insieme a Sonic e (a ben altri livelli) Super Mario, ma anche con Spyro, o Crash (che è da un po' che non si vede, ma comunque…) è sempre più o meno apparso sulle varie console, negli ultimi anni anche su mobile (l'ultimo capitolo è Rayman Adventures).

Da qualche giorno, poi, è apparso su App Store il gioco che ha dato inizio a tutto: si tratta di Rayman Classic, ed è un porting per dispositivi mobile del capitolo originale del gioco.

Ubisoft sta chiaramente puntando sull'effetto nostalgia (citando addirittura nella pagina di App Store le recensioni delle riviste originali del 1995, anno di uscita del gioco) ma a nostro avviso il gioco è godibile anche da chi non lo aveva mai giocato: personalmente l'ho provato per la prima volta proprio su iPad.

Come i suoi successori che abbiamo visto su iPad, Rayman Classic è bidimensionale ma non è un endless runner: il gioco è quindi molto più ragionato, perché non dovremo solamente ricorrere le abilità al momento giusto durante una corsa automatica, bensì dovremo muovere il personaggio a destra e a sinistra, utilizzando le abilità, come su un platform ben più classico.

Potremo farlo con un pad virtuale che compare nel punto in cui appoggiamo il dito, sulla sinistra, e con i tasti virtuali che attivano le varie abilità presenti sulla destra. Se avete uno degli introvabili controller MFI, potete usarlo perché Rayman Classic è compatibile. Ma trovarne uno è come trovare il petrolio.

Per quanto riguarda la grafica, questa non è stata assolutamente modificata rispetto al gioco originale, così che la risoluzione è quella della PlayStation, con pixel particolarmente grandi; però si gioca bene rispetto alla versione GBA (per chi ha avuto modo di provarla) perché nonostante sia praticamente uguale è più grande la panoramica dell'ambiente di gioco, insomma si vede meglio dove dobbiamo andare.

Personalmente, Rayman Classic mi è piaciuto, e anche se un restyling grafico non avrebbe guastato, bisogna dire che giocarlo è molto divertente, particolarmente per quelli come me che non amano i giochi “tocca, tocca, tocca” tipici dei dispositivi mobile.

Magari cinque euro possono sembrare tanti, ma non dimenticate che si tratta di un gioco completo per console; tecnicamente non sarà come i giochi di oggi, quello è vero, ma a livello di longevità e gameplay ha ben poco da invidiare. Insomma, è un gioco che merita l'acquisto.

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