Questa videochiamata è la più costosa della Storia: ben €8.000 spesi così | Se non bastasse gli fa rischiare anche il carcere

Momenti di tensione in volo si sono verificati su un aereo in partenza da Milano Malpensa con destinazione Brindisi: tutto per una videochiamata. Tra i passeggeri del volo, infatti, una signora stava parlando con qualcuno con il suo smartphone. Nel momento in cui tutti avrebbero dovuto impostare la modalità aereo, la signora si è rifiutata di chiudere la sua chiamata. Il volo è stato costretto a rientrare nell’aeroporto di partenza.

Viaggiare non è mai stato così semplice come al giorno d’oggi. Dopo tutto, per coprire lunghe distanze, oramai esistono tratte aeree che portano più o meno ovunque in giro per il mondo. L’unica barriera reale che esiste con questo tipo di esperienza è rappresentata dal prezzo, che negli ultimi tempi è salito in maniera significativa.

D’altronde, il contesto macroeconomico nel quale siamo immersi colpisce tutti i settori che conosciamo. Le spese delle società che devono mantenere una flotta composta da molti aerei sono piuttosto elevate. Qualcuno, in effetti, prevede che anche il settore dei viaggi subirà la stessa fine che stanno facendo altri ambiti, come per esempio le banche o i supermercati. In ogni settore, infatti, le aziende stanno effettuando tagli al personale, facendo sempre più leva sui sistemi informatici e automatici per portare i loro servizi.

La donna si rifiuta di chiudere la videochiamata: tensione e ritardi sulla tratta Milano – Brindisi

Gli analisti sostengono che a breve si assisterà a un taglio netto di personale che porterà inevitabilmente all’utilizzo di aerei che utilizzeranno il pilota automatico, o che tuttalpiù saranno comandati a distanza. Certo, bisognerà rompere alcune barriere psicologiche prima di spingere i passeggeri ad affrontare lunghe tratte senza il supporto di personale umano, ma questa sembra l’unica scelta all’orizzonte per mantenere i prezzi dei biglietti sotto un certo livello. Ad ogni modo, non varieranno le regole di bordo, come quella che obbliga a impostare tutti i device elettronici in modalità aereo.

Ciò avviene per evitare che vi siano interferenze pericolose nelle comunicazioni tra aerei e torri di controllo. Eppure, su un aereo in partenza da Malpensa con destinazione Brindisi, una donna si è rifiutata di terminare la sua videochiamata nonostante i ripetuti avvisi dell’equipaggio. Data la sua insistenza, l’aereo è stato costretto e rientrare a Milano, e sono dovute intervenire le forze dell’ordine per allontanare la donna. Il velivolo è partito infine con oltre tre ore di ritardo.