PostePay: scatta la nuova truffa che ti ruba il codice segreto | Se ci caschi perdi tutti i tuoi soldi in un attimo

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Come riconoscere ed evitare la truffa del Postamat – www.iPaddisti.it

Le truffe online sono una minaccia in continua espansione, tanto che ogni anno vengono rubati milioni di euro alle vittime con estrema facilità a causa delle tecniche ancora poco conosciute utilizzate dai criminali.

Riuscire a sfuggire a queste trappole può non essere semplice come si pensa, soprattutto considerando che gli obiettivi vengono scelti per la loro ingenuità, aspetto che li rende molto manipolabili, riuscendo così a convincerli di seguire alla lettera ogni loro istruzione.

Una delle truffe che sta mietendo più vittime ultimamente comincia nei siti di compravendita dell’usato, come Subito.it, eBay, Vinted o il marketplace di Facebook. Qui chiunque può inserire un annuncio in cui si decide di mettere in vendita un capo d’abbigliamento, un elettrodomestico, un mobile o una macchina, tuttavia in pochi sanno riconoscere chi ha cattive intenzioni.

Una volta postato il proprio annuncio può capitare di essere contattati da un utente che, presentandosi in modo discreto sostiene di voler immediatamente acquistare il prodotto, anche senza visionarlo e senza chiedere ulteriori specifiche riguardo lo stato, o il prezzo.

L’acquirente a questo punto avvertirà che non potrà essere presente allo scambio e che è deciso a mandare un corriere successivamente all’indirizzo del proprietario, senza alcuna spesa extra a suo carico.

Truffa Postepay, come riconoscerla prima di perdere tutto

A questo punto il criminale dichiarerà di voler pagare immediatamente tutto il prezzo tramite Postepay e inviterà la vittima a recarsi a un Postamat di zona, così da ricevere subito la cifra proposta. Per poter ricevere il denaro, il malcapitato verrà convinto a digitare un codice segreto, comunicato dal truffatore, ed è proprio qui che la frode si conclude.

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Truffa nei siti di compravendita dell’usato – www.iPaddisti.it

Il codice infatti non corrisponde a un vaglia, come dichiarato dal tuffatore, ma autorizzerà il pagamento di una transazione in suo favore, la quale verrà incassata poco prima di diventare irraggiungibile telefonicamente. Per evitare di cascare in trappole simili è essenziale ricordarsi di utilizzare solamente metodi di pagamento sicuri, come PayPal, o effettuando uno scambio a mano, così da avere la certezza di ricevere tutti i soldi in cambio della merce.

Nel caso in cui si voglia denunciare il truffatore, sarà infine necessario raccogliere tutte le prove in proprio possesso, come messaggi, chiamate registrate e screen dei nominativi presenti sulla piattaforma. In questo modo si potrà fornire materiale sufficiente alle Autorità competenti, permettendogli di aprire un’indagine.