Più sesso per tutti: ora la tecnologia aiuta a farlo ed anche a migliorarlo | Un aiuto che davvero soddisferà molti
La sessualità è una tematica che rappresenta tutt’oggi un grande tabù, tanto che in Italia ogni argomentazione viene spesso minimizzata o addirittura nascosta per favorire un decoro che sembra quasi anacronistico.
Se di sesso però se ne parla già poco, esiste un argomento che risulta essere quasi inesistente, ovvero il rapporto amoroso e sessuale che esiste tra le persone disabili, le quali sono spesso ignorate non solo dall’opinione pubblica, ma anche dalle Istituzioni.
Un aiuto per facilitare i rapporti sessuali delle persone con difficoltà di movimento o che sono paralizzate arriva da Daniele Ragona, il quale ha recentemente presentato un sostegno innovativo che potrà agevolare notevolmente le vite di chi, come lui, non può muoversi liberamente.
Daniele Ragona è un cittadino torinese che da sempre si è impegnato per documentare la vita dei disabili, dimostrando che non solo la condizione di disabilità non può essere definita un ostacolo per la vita, ma che chi è costretto su una sedia a rotelle o ha altre difficoltà nutre sogni, emozioni e soprattutto ha dei bisogni esattamente come tutte le altre persone.
In passato Ragona ha creato anche un documentario chiamato “Viaggio Italia on the world” in cui si raccontavano tutte le esperienze accessibili ai disabili, riscontrando un grande successo soprattutto sulle reti Sky e Rai. Oggi però è l’ideatore ufficiale di Intimate Swing.
Cos’è Intimate Swing e perché è così importante
Intimate Swing è una particolare sedia creata affinché: “faccia muovere bene anche chi, come me, ha una lesione midollare dallo sterno in giù. E ovviamente, offra piacere anche alla o al partner”, spiega Ragona. Questa sedia infatti offre alla coppia di agevolare i rapporti sessuali grazie al movimento orizzontale che rende più agevole alcune posizioni che difficilmente possono essere assunte a letto proprio a causa delle condizioni di salute.
Intimate Swing rappresenta una vera ventata d’aria fresca in un Paese in cui l’attenzione per questa tematica è totalmente assente, soprattutto se si confronta ai servizi offerti da altri paesi dell’Unione Europea, dove esistono dei veri e propri addetti che si adoperano per aiutare le persone più in difficoltà.
La presentazione della sedia ha rotto finalmente il muro del silenzio che aleggiava intorno all’argomento della sessualità delle persone disabili la quale, come Ragona stesso ha affermato esiste eccome: “Chi pensa che ci basti essere ancora vivi si sbaglia di grosso. Abbiamo sogni, desideri, aspirazioni e, se ne facciano una ragione i perbenisti, fantasie sessuali ed erotiche proprio come ogni altra persona.”