OS X Yosemite: download e novità della Beta 7

OS X Yosemite: download e novità della Beta 7

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Sono passate poche settimane dal rilascio dell’ultima Developer Preview di OS X Yosemite, e adesso i tecnici della casa di Cupertino hanno appena reso disponibile per il download la nuova Beta 7. Vediamo di scoprire insieme tutte le novità e i vari miglioramenti apportati.

Come sempre, l’ aggiornamento (identificato stavolta dal codice 14A343f) è disponibile per il download soltanto se si è sviluppatori certificati, mentre gli utenti comuni dovranno attendere ancora qualche settimana prima di poter provare dal vivo tutte le novità presenti in OS X Yosemite. Il download è possibile sia tramite il Mac App Store, sia attraverso il portale Mac Developer Center. La nuova Beta 7 aggiorna inoltre Xcode 6, OS X Server 4.0 e Apple Configurator 1.7.

La prima importante novità riguarda la modalità Dark, ora attivabile senza problemi e che cambia in maniera netta l’intero look del sistema operativo. Difficile dire se la modalità Dark sia migliore e peggiore di quella tradizionale, visto che è una cosa esclusivamente soggettiva. Molte persone comunque hanno subito preso una cotta per tale modalità, tanto da non poter più tornare indietro al look classico di OS X.

OS X Yosemite: download e novità della Beta 7

E’ stata aggiornata la grafica di molte icone di sistema, come ad esempio Dashboard, Utility Disco, Utility ColorSync, Portachiavi, Assistente Migrazione. Troviamo poi delle rifiniture nelle Preferenze di Sistema e nel menu della Mela, in particolare la dicitura “App Store…” al posto di “Aggiornamento Software”.

Sfruttiamo lo spazio della notizia di oggi per segnalarvi che il numero complessivo di installazioni delle Beta di OS X Yosemite ha superato i 2.6 milioni, un vero e proprio record per l’azienda capitanata da Tim Cook. Ecco che cosa scrive il sito Computerworld a riguardo:

“Ad agosto Yosemite era presente sul 3,3% di tutti i Mac, secondo le statistiche di Net Applications. Si tratta di una porzione di share pari a 33 volte quella del suo predecessore, OS X Mavericks a settembre 2013, un mese prima del lancio ufficiale, e quasi un terzo dello share di Mavericks il mese successivo, quando è stato reso disponibile a tutti gli utenti.”

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