Nuova pioggia di soldi e detrazioni fiscali: dallo Stato il nuovo bonus terrazzo 2023 | Tante soluzioni per rimettere a posto la tua casa senza problemi

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Bonus Terrazzo 2023 – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

Con l’arrivo della bella stagione, gli spazi esterni delle case vengono sfruttati per feste e picnic in compagnia, spesso però a causa del tempo e degli eventi atmosferici avversi può capitare di aver bisogno di ristrutturazione.

Cambiare un pavimento rovinato, modernizzare l’ambiente o semplicemente ripristinare un ambiente non usato spesso è sicuramente molto costoso, per questo lo Stato ha pensato ad un bonus terrazzo tutto da scoprire, ecco chi può richiederlo.

Il Bonus Terrazzo è un’agevolazione che è presente dalla Legge di Bilancio del 2017 ed è stata rinnovata il 29 Dicembre 2022 dal decreto n.197 per la durata di tutto il 2023. Gli italiani avranno tempo quindi fino al 31 Dicembre 2023 per richiedere la detrazione delle spese che sono state necessarie per rinnovare il proprio terrazzo.

La detrazione prevista per l’anno è del 36% per coprire una spesa massima di 5mila euro in 10 quote annuali di uguale importo che verranno erogati in sede di dichiarazione dei redditi.

A differenza di altri bonus, questa agevolazione può essere richiesta per case diverse anche se intestate alla stessa persona, purché i lavori rientrano nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria, come ad esempio la sistemazione di impianti di irrigazione, la riqualifica degli ambienti e così via.

Chi può richiedere il Bonus Terrazzo

I destinatari di questo Bonus sono i proprietari della casa da ristrutturare, chiunque goda del diritto di godimento dell’immobile, i locatari ed i comodatari, ma anche le imprese, le associazioni e gli enti pubblici o privati che versano l’IRES (Imposta sui Redditi delle Società).

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Come ottenere la detrazione per i lavori sul terrazzo – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

La detrazione può essere richiesta anche qualora il terrazzo sia destinato ad ospitare attività lavorative, l’unica differenza è che il beneficiario potrà richiedere solamente il 18% di quanto speso. Anche i lavori intrapresi all’interno dei condomini possono essere oggetto di detrazione, in misura uguale a quanto previsto per le abitazioni singole, ovvero il 36%.

Per poter accedere alla misura sarà però necessario effettuare un pagamento tracciato e parlante, come un bonifico, un assegno, una transazione con carta di credito o bancomat. Nel bonifico ad esempio dovranno essere presenti i codici fiscali di chi effettua e di chi riceve il pagamento o, in alternativa bisognerà avere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata dall’impresa che effettuerà i lavori di manutenzione straordinaria. Oltre a tutto ciò, all’Agenzia delle Entrate bisognerà anche consegnare un’autocertificazione compilata, solo così l’ente potrà effettuare tutti i controlli del caso.