Magic Origins per iPad: la nuova versione del gioco ci riporta alle origini?

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Prima di iniziare a scrivere questo articolo, seduto sul letto, alzo lo sguardo e vedo la mensola che si trova proprio qui sopra. Lì, fra fotografie, chiavi, cellulare ed oggetti di vario tipo ci sono cinque mazzi. Sono cinque mazzi di Magic, i più forti che avevo quando ancora giocavo come si deve, ormai sette o otto anni fa. Ma loro sono ancora lì, con solo un filo di polvere, perché quando non so cosa fare, li riguardo volentieri. E quando c’è qualcuno, in casa, che ha un po’ di tempo, ci gioco. Si, gioco ancora a Magic cartaceo quando posso.

Ma la tecnologia, si sa, va avanti e nonostante io sia un fervido sostenitore della tecnologia, da quando ho l’iPad non ho più comprato un libro cartaceo, eccetera eccetera, qui il feedback tattile, l’odore delle carte, non ha nulla a che vedere con il gioco in versione iPad.

Gioco che è uscito su App Store da pochissimo, che si scarica in modo completamente gratuito e che si chiama Magic Origins. L’Origins non si capisce bene, perché il gioco non è molto diverso dai Magic 2013, 2014 e 2015 comparsi man mano su App Store.

Comunque, questo Origins non è male, bisogna ammetterlo. Ma alla fine la Widzards sembra pensarla proprio come me: il cartaceo è meglio. Si, perché nonostante rispetto alle vecchie versioni siano state introdotte le bustine da acquistare, la possibilità di fare i nostri mazzi come preferiamo, la possibilità di giocare in due o più giocatori sia online che offline, si vede che il gioco è chiaramente impuntato su un “completalo e poi compra le carte di carta”.

Con questo non voglio dire che il gioco sia brutto, anzi: uno splendido filmato introduttivo doppiato in italiano ci introduce, e il doppiaggio ben realizzato continua anche nel tutorial. Sembra quasi di giocare un gioco per console anziché per iPad. Merita almeno una prova. Terminato il tutorial che dura tipo cinque minuti, si inizia con la storia, che ci consentirà di percorrere le orme di cinque Planeswalker, uno per colore, nella loro avventura in cui sono diventati Planeswalker. Un po’ di ambientazione, insomma, laddove le vecchie versioni erano solo le partite nude e crude.

Sul gameplay non mi soffermo. Controlli fluidi, e poi il gioco è Magic. Ci sono libri che insegnano come giocare, non basta un articolo di iPaddisti. Bello sul display Retina, su iPad Air 2 non ha mezzo scatto, che cosa si vuole di più?

Vale la pena, insomma scaricatelo. Potrete giocare, guadagnare monete, aprire bustine. Ad oggi, la miglior trasposizione di Magic su iPad. Che si riesce a giocare con tranquillità anche senza spendere una lira. Anche perché, prima di spendere qui, sempre meglio andare a rispolverare i vecchi mazzi e trovare qualcuno con cui giocare. Ci si diverte troppo di più… Una volta tanto, preferisco la versione non iPad a quella iPad. Almeno io.

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